In questi giorni stanno arrivando nelle case degli algheresi centinaia di "Avvisi di accertamento in rettifica". Salgono le proteste tra i cittadini
ALGHERO - Proprio un brutto periodo per il settore finanze del Comune di Alghero.
Contratti derivati che continuano a far perdere decine di migliaia di euro al mese, situazione finanziaria poco limpida con i
mancati introiti derivanti dalla riscossione delle tasse comunali, a cui adesso si aggiunge il malumore di molti cittadini per accertamenti pregressi riferibili al pagamento dell'imposta comunale sugli immobili (giudicati tardivi e sbagliati).
Sono centinaia gli algheresi che in questi giorni si vedono arrivare a casa "avvisi di accertamento in rettifica", riferiti agli anni passati. Sostanzialmente viene contestato un "tardivo o mancato pagamento"
dell'Ici. Niente di strano, se ciò fosse però la prassi: Invece pare si tratti di "anomalia" (almeno nei numeri e nei tempi), e allora via a code negli uffici postali, presso gli studi dei consulenti, in comune e presso gli uffici della Secal, la società che gestisce i tributi cittadini.
Numerose le lamentele che in questi giorni giungono da cittadini che si dichiarano "sbalorditi". «Quello che mi domando - spiega un algherese a cui sono piombati a casa accertamenti per due annualità (2004 e 2005) - è perché dei pagamenti effettuati regolarmente, nel rispetto di tutti i parametri, tabelle eccetera, debbano essere poi giudicati irregolari, a distanza di anni, e stanti le palesi difficoltà economiche della Secal».
Sono già numerosi anche i ricorsi. A giudicare dal numero di cartelle che in questi giorni stanno cadendo letteralmente a pioggia sulle case degli algheresi, ci sarà tanto da lavorare anche per i Giudici tributari.