Numerosissimi i cittadini che si sono già rivolti ai propri consulenti o ai Caf, evidenziando grossolani errori nelle cartelle di accertamento
ALGHERO - Paure e polemiche in città dopo l'anomala pioggia di
accertamenti per tributi pregressi sull'imposta comunale sugli immobili che ha messo a dura prova la capacità organizzativa degli uffici Secal preposti alla riscossione delle tasse. Per bocca del suo presidente, la società ha
sospeso per 60 giorni le cartelle, ma in città scoppiano le lamentele.
Numerosissimi i cittadini che si sono già rivolti ai propri consulenti o ai Caf, evidenziando grossolani errori nelle cartelle di accertamento. Se così fosse, sono quanto meno presumibili numerosi annullamenti o parziali rettifiche. E considerando le migliaia di cartelle che la Secal ha inviato in questo periodo, si desume parecchio lavoro supplementare per tutti gli addetti alla revisione dei conteggi.
Numerose anche le lettere di protesta che giungono in redazione, a significare una anomala gestione delle pratiche rispetto agli anni passati. «Sarà una spesa pazza e comunque saranno gli algheresi, tramite le casse comunali già in crisi, a dover comunque sopportare la spesa per raccomandate, potenziamento del front-office e risposte a future e inevitabili azioni legali», scrive contrariato un cittadino algherese.