Red
3 dicembre 2008
Caos-Secal: Farinelli "azzera" i politici
Maggioranza inerme e completamente indifferente. Opposizione opportunista. «Alghero e gli algheresi hanno bisogno di una nuova generazione politica»

ALGHERO - Caos-Secal sempre in primo piano in città. «Le modalità con la quale è gestita la vicenda Secal, da tutta la classe politica cittadina, dimostra l'inefficenza e l'inefficacia della stessa che oltretutto, comportandosi così, danneggia la città». E' il commento del Presidente del Circolo della Libertà di Alghero Fausto Farinelli sulla gestione delle Finanze in città.
Farinelli ne ha per tutti: A detta dell'opposizione, Secal è solo un danno per le casse comunali oltre che essere strumento inutile per quanto
riguarda la qualità e la quantità della raccolta dei tributi; dall'altra parte la maggioranza risulta inerme e completamente indifferente nell'andare a difendere in primis la Secal stessa (dalla maggioranza tutta voluta), lasciando solo il suo presidente Angelo Caria. «Un tempo osannato da tutti loro - attacca Farinelli - oggi Caria sembra avere una rara malattia contagiosa da cui scappare e prendere le distanze».
«Per timore che Angelo Caria possa venire candidato a Sindaco, magari da un movimento politico diverso, autonomo e libero dai poli esistenti - precisa il presidente del Circolo delle Libertà - lo si sta, da una parte accusando e mettendolo in cattiva luce, dall'altra parete invece lo si sta lasciando senza difesa "politica amica"». Il presidente Caria, unitamente ai dipendenti secal hanno tutto il mio appoggio morale, personale e umano, precisa. «Sono convinto che ne usciranno vincitori e potranno un domani spiegare alla città quali vantaggi e con quali modalità si sta gestendo la raccolta dei tributi comunali».
«Oltre a questo - conclude Farinelli - i cittadini capiranno chi ha lavorato efficentemente per il bene della città e sapranno indirizzare il loro prossimo consenso elettorale in maniera autonoma, senza condizionamementi e rendendosi conto che il loro voto non sarà più alla mercè di nessuno, potendo in questo renderlo veramente libero e utile per tutta la città. Sembrerebbe che Alghero e gli algheresi abbiano bisogno di una nuova generazione politica».
Nella foto Angelo Caria, presidente Secal
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