Red
10 dicembre 2008
Danilo Rea rende omaggio a Fabrizio De André
Time in Jazz per “Un’Isola in Festival”: Appuntamenti a Tempio Pausania e Cagliari

CAGLIARI - Il grande jazz “made in Italy” approda a “Un’Isola in Festival” (il progetto triennale promosso dal MiBAC, dall'Assessorato allo Spettacolo della Regione Sardegna e dalle otto Province sarde, e reso operativo dal Teatro Lirico di Cagliari). Giovedì (11 dicembre) al Teatro del Carmine di Tempio Pausania (ore 21) e la sera dopo (venerdì 12, alle 20.30) all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari (ingresso gratuito in entrambi i casi), il pianoforte di Danilo Rea rende omaggio a Fabrizio De André.
Le premesse parlano chiaro: audace improvvisatore dalla spiccata sensibilità melodica, il pianista romano rilegge in chiave jazzistica le canzoni dell'indimenticabile Faber in un repertorio denso di rimandi e di sonorità profondamente evocative. Un repertorio che spazia da grandi classici come La canzone di Marinella e Bocca di rosa a composizioni che si prestano perfettamente alla vivacità improvvisativa di Danilo Rea, come La canzone dell’amore perduto e Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers.
L'omaggio a Fabrizio De André è un progetto originale nato al festival di Berchidda tre estati fa, quando debuttò proprio all'Agnata, la tenuta in territorio di Tempio Pausania dove il cantautore genovese ha vissuto il suo periodo sardo. Curato e prodotto da Time in Jazz, il progetto ritorna ora nell'isola in una formula collaudata da una lenta e progressiva maturazione. Dal 2005 ad oggi, l'omaggio a De André ha infatti percorso chilometri, in Italia e in Europa; le trame del racconto musicale si sono rinforzate, equilibrando i pezzi che compongono il concerto, affinando ogni passaggio, fino a questo ritorno in Sardegna, dove l’idea era nata, come in una ciclicità compiuta. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz e per gli appassionati di uno dei massimi interpreti della canzone d'autore italiana.
Nella foto di Gianpaolo Solitrio, Danilo Rea
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