Red
16 dicembre 2008
“Dark Project” all´Eliseo di Nuoro
Francesca Deriu al pianoforte e Andrea Bini alle percussioni acui si aggiungono le immagini e i suoni elettronici di Marcello Cualbu

NUORO - Un duo di strumenti acustici, Francesca Deriu al pianoforte e Andrea Bini alle percussioni; le immagini e i suoni elettronici di Marcello Cualbu (alias Mantaraffu, uno dei cardini di Signorafranca, sodalizio artistico cagliaritano specializzato nella sperimentazione audio/video); le partiture di tre compositori sardi di area “colta” - Franco Oppo, Marcello Pusceddu, Fabrizio Casti (quest'ultimo anche sul palco con i suoi live electronics) - e di un musicista multiforme come Karlheinz Stockhausen (scomparso giusto un anno fa, il 5 dicembre 2007).
Esperienze musicali e visive diverse si incontrano in “Dark Project”, la produzione che l’associazione Spaziomusica (artefice dell’omonimo festival di musica contemporanea, lo scorso ottobre alla sua edizione numero ventisette) presenta domani sera (mercoledì 17) a Nuoro nell’ambito di “Un’isola in festival” (il progetto triennale promosso dal MiBAC, dall'Assessorato allo Spettacolo della Regione Sardegna e dalle otto Province sarde, e reso operativo dal Teatro Lirico di Cagliari): si comincia alle 20.30 al Teatro Eliseo, con ingresso gratuito.
In “Dark Project” tutto è realizzato in tempo reale, immagini, musica acustica ed elettronica, e ogni componente risponde alle esigenze espressive delle altre, dando forma a una macrocomposizione audio/video in cui, senza intervalli, si passa da un brano all’altro accompagnati da suoni e immagini che si collegano e si uniscono.
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