ALGHERO – Le feste volgono al termine, e, si sa, non accontentano sempre tutti. Chi si lamenta dei regali ricevuti, chi dei parenti invadenti, chi dei chili accumulati dopo le abbuffate natalizie. Tutto sommato motivazioni non rilevanti. Altra storia o, se preferite altro Natale, per chi, anche in questo speciale periodo dell’anno, dovrebbe sopportare i ritardi, le risposte evasive, i mancati versamenti dei sussidi da parte dell’amministrazione comunale.

Nel Comune di Alghero, infatti, sono diverse le persone con problemi di salute che hanno il diritto di percepire dei sussidi a cadenza trimestrale. Alla scadenza di ogni erogazione si ripeterebbe lo stesso meccanismo, ossia un ritardo di almeno venti o trenta giorni. Nemmeno alla vigilia di Natale, ultima data prevista per il versamento, gli aventi diritto avrebbero ricevuto i soldi puntualmente come promesso. Trattandosi di persone adulte e già provate dalle avversità della vita, c’è da credere che abbiano smesso da un pezzo di credere a Babbo Natale e, più realisticamente, si aspetterebbero risposte concrete dai responsabili.

E magari per una volta non sentire la vecchia storia dei mandati già avvenuti in Banca che, a sua volta, ne negherebbe l’esistenza. «Dobbiamo patire anche il giorno di Natale, mentre la città è illuminata e il centro storico è ricco di attrattive di vario genere? Vi sembra giusto che a pagare siano sempre le fasce più deboli?», è la domanda unanime di queste persone. La risposta, sempre all’unanimità, è no.