L´assessore e vicepresidente della regione Mannoni denuncia dall´aerostazione di Alghero l´assenza di coperture finanziarie per numerose opere strategiche per il nord-Sardegna. Bloccati i fondi dal Governo Berlusconi
ALGHERO - Il Presidente in pectore della Regione Sardegna (nonchè assessore ai Lavori Pubblici) Carlo Mannoni, presente ad Alghero nelle sale dell'aerostazione catalana in occasione della conferenza organizzata dall'assessore ai trasporti Broccia e l'onorevole Bruno, per spiegare le mosse dell'amministrazione regionale in seguito alla mancata ricapitalizzazione da parte del Comune di Alghero delle quote Sogeaal, denuncia quello che definisce un vero e proprio "scippo" per tutti i sardi: il blocco dei fondi per le opere collaterali al G8.
Precisa di aver già scritto al Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, prendendo atto della nota con la quale il Dipartimento per lo Sviluppo economico e la coesione economica informava la Regione che non sono più disponibili quei fondi. Fondi previsti nel Protocollo d’intesa del 10 luglio 2008, siglato dal Presidente della Regione, Renato Soru, e dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Secondo Mannoni cade l'operatività dell'ordinanza, e con essa sono a forte rischio 522 milioni di euro per opere collaterali al G8, fondamentali per l'economia della Sardegna. Persi 470 milioni di euro destinati alla Sassari - Olbia (realizzazione della nuova 4 corsie), i fondi per la stazione di Olbia, quelli per la pista dell'aeroporto e la viabilità d'accesso, per l'Orientale Sarda. Poi 30 milioni destinati al porto di Porto Torres, all'aeroporto algherese e quelli destinati alla nuova stazione delle Ferrovie della Sardegna nel centro gallurese.
Nella foto (di Roberto Gabrielli) il vicepresidente della regione Mannoni e Sandro Broccia, oggi ad Alghero