Luigi Coppola
16 luglio 2004
Tutti pazzi per Eros
Marcia su Olbia per l’unica tappa isolana del cantautore romano

Tutto è pronto o quasi per l’invasione in costa del prossimo martedì venti luglio. Sbarca ad Olbia Eros Ramazzotti, diciottesima puntata del suo tour mondiale inaugurato quest’estate il diciotto giugno allo stadio Arechi di Salerno. Un altro stadio il Bruno Nespoli nella capitale del gossip estivo, ospiterà l’evento dell’estate di Gallura. L’impianto sportivo come per magia, in un sogno di una notte di mezza estate, tramuterà in un piccolo grande Olimpico. Non ci saranno i cinquantamila di Roma che riecheggiano ancora nelle note e nell’epica scenografia dello scorso sette luglio della capitale. Ci sarà in ogni caso il tutto esaurito ed una corsa all’ultimo tagliando che vale il fatidico “c’ero anch’io…” Già da una settimana i posti migliori in tribuna sono esauriti e le richieste che continuano a pervenire da tutta l’isola, pongono più di un pensiero alla macchina organizzativa. Per tutti Eros ci sarà e canterà, ma solo martedì. Inevitabile l’attesa che sale per tutti i suoi fans e per gli amanti della buona pop melody italiana. Cosa aggiungere o dire sul ragazzo ex coatto, nato ai bordi di periferia, che non sia già stato detto o scritto in una dedicata editoria dalle dimensioni difficilmente valutabili. Oltre trenta milioni di dischi venduti in venti anni di una carriera segnata d’alterne stagioni nella vita privata, ma sempre sulla cresta dell’onda internazionale di una ribalta musicale dove spesso è più difficile confermare il successo che raggiungerlo.
Nasce nell’ottobre del ’63, a Cinecittà, la borgata “dove è più facile sognare che guardare in faccia la realtà…”. Sia la via del cinema sia gli studi scolastici non arridono le ambite mete. Papà Rodolfo che per sbarcar lunario fa mille lavori ma incide anche canzoni, è la sua prima leva. In un quartiere difficile, già da bambino prende lezioni di canto e sogna come la quasi totalità dei suoi coetanei il mito dei Rolling Stones. Ad una comparsa cinematografica in un film di Fellini, conosce il suo primo amore: ha solo tredici anni. Precoci sogni, infranti nel dolore, alcune vicende della prima gioventù. La mancata ammissione al Conservatorio, la conseguente idiosincrasia agli studi contabili. La prematura scomparsa di due amici d’infanzia con i quali aveva pensato la canzone come progetto di vita. E’ ancora il padre a spingerlo sul palco di Castrocaro nel 1981. Con i vincitori di quell’edizione, Zucchero e Fiordaliso è approntata una piccola casa discografica, la DDD che prefigurò il primo debutto a Sanremo. E’ il tre febbraio 1984, quando nelle Voci Nuove “Terra Promessa” è lo start up della nuova stella. “Una storia importante” il bis all’edizione del’85, sarà il trionfo delle vendite ed il primo album “Cuori agitati” lo incoronerà in tutta Europa. Da allora sulla traccia di quel titolo una produzione stabilmente in crescendo, permeata da contrapposti stati d’animo, elevata maturazione artistica, collaborazioni professionali importanti quali le partnership con Tina Turner e Cher. Un percorso intenso, spesso sofferto gratificato sempre dal successo di una musica piacevole, un sound approdato su lidi sempre più internazionali come dimostrano i recenti LP “Stilelibero” e “9”. Il contatto col suo pubblico, primo amore che ancora ..fa sognare che guardare in faccia la realtà…
Olbia, venti luglio stadio Nespoli, ore 21.00. Per info e costi tel. 070.684275.
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