TISSI - E' sarda, Francesca, una delle miracolate superstiti del terremoto abruzzese. La ragazza di Tissi, 21 anni, è rimasta incastrata per dodici ore sotto le macerie della casa dove abitava come fuori sede all'Università dell'Aquila.

I genitori, Vincenzo Canu e Fernanda Branca, hanno riconosciuto la figlia nella foto che uno dei volontari ha mostrato in televisione per accertarne il buono stato di salute nonostante la terribile disavventura. Francesca, infatti, seppur con una spalla contusa e nello stato confusionale successivo alla catastrofe ha conservato la forza e la lucidità per allungare il braccio verso un libro dove era conservata una sua foto con il fratello e comunicare attraverso l'immagine la notizia per i propri cari.

«Un gesto che mi ha colpito tanto» dirà poi la madre che nel vederla quella foto avrà sentito rinascere la figlia per la seconda volta. Francesca Canu insieme ad altri sessanta studenti sono i volti del miracolo di una tragedia con 179 morti fino a questo momento, purtroppo in costante aumento considerato l'alto numero di dispersi.