Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroSpettacoloConcerti › 111 Minuti di… Ferro
Luigi Coppola 25 luglio 2004
111 Minuti di… Ferro
Tripudio “Rosso Relativo” al Festivalguer. Al secondo debutto isolano, dopo il battesimo di venerdì allo spazio Fiera di Cagliari, il black rapper di Latina si esalta nella Riviera del Corallo
111 Minuti di… Ferro

Alla fine erano tutti contenti presi da una comune febbre da sabato sera sotto le stelle. Secondo appuntamento di Festivalguer, il tour di spettacoli estivi che ospiterà fra i big della musica internazionale anche Claudio Baglioni, Pino Daniele e Amalia Grè. Teen ageers, ragazzine in delirio, accompagnati da scettici genitori della prima ora, che danzano e cantano pure loro, quasi ipnotizzati in una rapsodia che ritmicamente li accompagna a casa. Infanti cantanti nei passeggini, rapiti nella struggente strofa da ninna nanna. Non poteva essere un fuoco di paglia il Rosso Relativo di Tiziano Ferro, singolo che da solo ha venduto in tutto il mondo oltre un milione di dischi.
Al secondo debutto isolano, dopo il battesimo di venerdì allo spazio Fiera di Cagliari, il black rapper di Latina si esalta nella Riviera del Corallo.
Mancano pochi minuti alle ventidue, quando si accendono le luci sul palco, nell’arena dei quattromila giovanissimi accorsi che da oltre mezzora squarciano gole invocando il loro idolo. Tre pezzi rap tratti dal primo album “Xverso” per scaldare gli animi e salire i toni. Primi abbracci e lacrime col Blue Blue che recita “…non mi arrendo alla malinconia…”, meddly da ballare stretti. Tiziano non nasconde l’emozione. Al primo contatto verbale più lungo col suo pubblico, perde il microfono. “Bimbo piccolo” rilassa i ragazzi in una nuova sentimentale effusione prima di riaprire i polmoni tutti insieme. E’ l’ora di “Imbranato”. Nessuno riesce a tenere gli ululati gospel del vocal di Latina che vuole solo cantare. Funziona l’altalena di corde vocali flette e sfoghi di melodiosi sensi. Implacabile Cupido, tende frecce al proprio arco preparando il piatto forte. Parla di “…pene d’amore, persone che non ti vogliono capire…”; ecco la musica che può aiutare. A lui a scriverla, ad altri ascoltarla: arriva “Sere Nere”, il culmine. Cantano i ragazzi ma i muscoli dei decibel sono di…Ferro. Ancora brani da occhi chiusi. “Ti voglio bene” ed i cori teutonici per “Olimpiade”. Egocentrico, macina metri guadando il palco dalle sponde opposte, mentre alle sue spalle staglia una gigantesca T. Illuminata da centootto (o 111 ?) lampade, obbedisce psichedelicamente agli ordini dei computer, abbagliando più del dovuto i genitori seduti in tribuna. A questi Tiziano ringrazia, per aver accompagnato i tanti figli al suo concerto. Dopo aver tirato una boccata d’ossigeno e dato fiato alle trombe, “…regalami un sorriso ed io ti colgo una rosa…”, il tormento “Perdono” ironizzato con una parodia alla Verdone, dedicata ai papà, falsamente indifferenti a ciò che si sta consumando sotto i loro divertiti occhi. Con “10 Piegamenti”, stroboscopio gioco vocalizzato a passo rap, ringrazia tutti i tecnici del suo staff e presenta la band che l’accompagna. Cristiano Riganò alle tastiere, Andrea Fontana alla batteria, dalla sua Latina, Pino Saracini al basso Davide Balla e Andrea Ribona alle chitarre. Siamo ai saluti, il pubblico non molla. Ancora un pezzo dei Blue tradotto in italiano, una pausa di puro jazz blues e l’inedito pop inglese dedicato alle imminenti Olimpiadi, scritto insieme a Jamelia. L’ultima ovation è per “Non me lo so spiegare”, best hit del suo ultimo “111”. Si replica l’appassionato clou delle Sere Nere. La sigla finale mentre scorrono, come i titoli di coda, i pargoletti eccitati, è tutta per Paola. Un “Rosso Relativo” come la sera colorata dei ragazzi d’Alghero.
12:07
E´ andato in scena il primo di una serie di concerti dal vivo ad opera di maestri e professionisti che hanno lavorato in tutto il mondo. Mauro Uselli e Gian Giacomo Carta in un’ interpretazione magistrale dei raga della tradizione indiana
15/9/2025
La rassegna concertistica “Musica d’estate” proseguirà con 13 concerti per tutto il mese di settembre al chiostro di Santa Maria di Betlem a Sassari.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)