Luigi Coppola
31 luglio 2004
Articolo 31 al Festivalguer
Il duo fanky in concerto il sette agosto. Quarta tappa d’avvicinamento a quella che per ora, rimane la prima notte magica, mercoledì undici agosto, quando sarà Claudio Baglioni ad incendiare l’arena delle stelle

Entra nel vivo della rassegna, il Festivalgeur 2004. Quarta tappa d’avvicinamento a quella che per ora, rimane la prima notte magica, mercoledì undici agosto, quando sarà Claudio Baglioni ad incendiare l’arena delle stelle. Completamente esaurita da settimane la prevendita del Piccolo Grande Amore di Roma, anche se migliaia d’esclusi, aspettano ansiosi la possibilità di nuovi preziosi ingressi al mega concerto d’agosto. Non per questo sarà un ripiego il live degli Articolo 31, che anticiperà di pochi giorni il break even algherese. La coppia hip hop Alessandro Aleotti, Ax, e DJ Jad, Luca Perrini, si battezzano intorno al ’91, “Articolo 31” omaggiando l’omonimo comma di legge della Costituzione irlandese, che tutela la libertà d’espressione sui media.
Un funky – rap alternativo e contro gli schemi, il cuore dei loro testi, che conoscono il primo successo nel 1993 con “Strade di Città”.
Nel 1994 il brano “Maria” è un tormentone. La stagione 96/97 li consacra band popolare dei ragazzi italiani, i quali in duecentocinquantamila li seguono per tutta la penisola in una convincente tournee. I “Funki tarro”, “Domani” e “Trunky Funky” sono gli swing più gettonati e passati in tutto l’etere radiofonico italiano.
E’ del 1999 la pubblicazione di “Perché si”, un disco arricchito dai contributi d’importanti artisti stranieri, fra i quali spicca Kurtis Blow.
Nel 2001, il duo pop si cimenta sul grande schermo. Il film “Senza filtro”, non conferma le attese.
Jad & J.Ax ritornano a tempo pieno al loro progetto originario. Nella primavera 2002, pubblicano “Domani Smetto”, sesto album da quattordici brani inediti.
Dello scorso autunno, distribuito da BMG Ricordi, l’ultimo slogan “L’Italiano Medio”. Frasi ad effetto, spesso stravaganti o scomposte per rimarcare una spontaneità scevra da formalismi o retoriche. Cult che fanno presa sui giovanissimi, alla ricerca continua di temi liberi e sinceri. “…Ho aggiornato suonerie del telefonino. E un bicchiere di vino con un panino. Provo felicità se Costanzo fa il trenino…..Io sono un Italiano e canto, oh oh, e datemi Fiorello e Panariello alla TV, sono l’italiano medio del blu, dipinto di blu, uh…”
Questi ad altri versi poco ortodossi, ma tanto cantati dalle schiere dei rappers, che affolleranno l’Anfiteatro il prossimo sabato. “Senza regole”, “La mia ragazza mena”, “Lultima Bomba in Città” e tante altre soap rock funki per un week end, fuori programma. Sabato sette agosto anfiteatro comunale Maria Pia.
Per info & costi, tel. 070.684275 o www.festivalguer.it
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