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Red 25 luglio 2009
Ospedale, Alghero: Tutti contro Liori
Il silenzio che proviene dalla giunta regionale non induce alla serenità ed alla speranza. Timore per l´iter di costruzione del nuovo ospedale della città di Alghero
Ospedale, Alghero: Tutti contro Liori

ALGHERO - Quattro mesi di silenzio inspiegabile intorno al nuovo ospedale della città di Alghero. Dalla regione nessun annuncio e nessuna certezza, nonostante ormai da tempo, cittadini e politici chiedano chiarezza all'assessore alla Sanità della Regione Antonello Loiri. Nella sua prima intervista alla stampa, infatti, il neoassessore aveva affermato, tra le righe, di voler rimettere mano a quanto fissato dal Piano Sanitario regionale per le nuove strutture ospedaliere, dopodichè, il buio più totale. E Alghero aspetta, con gli enormi problemi che tutti conoscono.

Il primo a lanciare l'allarme era stato il capogruppo in regione del Pd, l'algherese Mario Bruno: In tempi non sospetti (era marzo) aveva chiesto al neo-assessore alla Sanità della regione di dichiarare ufficialmente le proprie intenzioni intorno al nuovo nosocomio di Alghero. «I cittadini del nord-ovest della Sardegna - aveva precisato Bruno - attendono una parola chiara».

Da allora però, nessuna smentita, ma soprattutto nessun impegno da parte della Giunta Cappellacci per il rispetto del Piano Straordinario per gli investimenti tecnologici e sanitari della Sardegna, fortemente voluto dal precedente governo regionale. L'iter avrebbe dovuto portare all'appalto dei lavori entro il 2009, la speranza è che il territorio di Alghero non venga ulteriormente danneggiato.

Solo quanche giorno fa il neo segretario del Pd cittadino Matteo Tedde aveva chiesto chiarezza. Chiarezza da parte della regione sul finanziamento di quest’opera di cui ancora non si sa nulla. Tedde avava evidenziato la grave situazione dei reparti di chirurgia, ortopedia, medicina e fisioterapia, dove il personale è impossibilitato a fruire delle ferie estive e dove la direzione sanitaria aziendale, anziché assegnare nuovo ed efficiente personale infermieristico, propone l’accorpamento delle divisioni, ovvero l’anticamera del loro ridimensionamento.

Oggi prende posizione anche Roberto Mura, il Segretario del "Comitato pro Nuovo Ospedale", del Distretto Sanitario di Alghero. «Sono oramai trascorsi i classici cento giorni - precisa - dalla data d'insediamento della nuova giunta regionale, cento giorni che si sono sommati alla oramai pluriennale attesa, da parte di tutto il distretto sanitario di Alghero, composto da ventitrè comuni, di un nuovo ospedale».

«L'approvazione del piano sanitario regionale 2006-2008, al di là della paternità politica, ha rinnovato il sogno mai sopito, di un nuovo ospedale. Quel sogno - sottolinea il presidente del comitato algherese - nasce dall'impossibilità oramai conclamata, di usufruire e fornire in maniera dignitosa, di quel livello di sanità che distingue un paese civile da una baraccopoli».

Roberto Mura invita l'assessore Loiri a prendere coscienza in maniera diretta dello status in cui perdura la sanità del distretto Algherese. «Volga particolare attenzione al reparto di medicina, dove solo la dedizione del personale tutto, seppur fortemente sottodimensionato, allevia la grande sofferenza che v'impera. Visiti quindi, l'intera struttura, dai sotterranei ai tetti, sincerandosi personalmente dello stato di assoluta precarietà dell'intero stabile».

«Lo stanziamento di ottocentomila euro, per la progettazione preliminare, ed il finanziamneto di ottanta milioni di euro per l'esecuzione dell'opera, costituiscono una eccezionale base di partenza, garantendo, di fatto, la quasi totale copertura finaziaria del progetto - conclude il presidente - il silenzio, che proviene dalla giunta regionale, di cui Lei è esponente, non induce alla serenità ed alla speranza».

Nella foto l'assessore alla Sanità Antonello Loiri



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