Antonio Sini
8 settembre 2004
Sardinia Crystal, 25 posti di lavoro seriamente a rischio
I dipendenti si sono rivolti al presidente della regione Soru, al loro ritorno al lavoro dalle ferie hanno trovato i cancelli della fabbrica chiusi

Nel nostro territorio continua la sofferenza e la lenta agonia di aziende che hanno difficoltà a sopravvivere. Ancora una volta il malessere scoppia nella Zona Industriale di San Marco e colpisce la Sardinia Crystal che è a rischio di chiusura totale. Nonostante la precedente limatura delle maestranze, oggi la situazione è precipitata. I lavoratori sono in un uno stato di grave disagio poichè la Sardinia Crystal e la Sarda Cristalli, aziende specializzate nella lavorazione del vetro artistico, manifestano chiari segni di crisi irreversibile. Parte dei dipendenti sono stati licenziati ed altri hanno trovato, dopo le ferie estive, i cancelli dell´azienda sbarrati senza alcun preavviso. L’altro eri, in occasione della presenza del presidente della Regione Renato Soru ad Alghero, hanno chiesto un intervento della Presidenza, che ha dato la sua disponibilità ad analizzare la situazione.
Bisogna ricordare che la Sardinia Crystal è una delle varie aziende ex pubbliche che, dopo essere state privatizzate, con il conseguente esaurimento delle agevolazioni di “mamma regione” per il loro acquisto, sembra proprio che chiuderà. Gli impegni assunti per il mantenimento della produttività, degli organici lavorativi e dei livelli occupazionali sono stati disattesi. Insomma ancora una volta stiamo assistendo alla classica situazione che vede in fuga gli imprenditori dopo che terminano le sovvenzioni e gli aiuti pubblici regionali. Si disattendono protocolli d’intesa e impegni sottoscritti solennemente. Alla fine a pagarne le spese sono sempre gli operai.
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