A.B.
5 agosto 2009
Dipartimenti, per un rilancio dell’ospedale di Ozieri
Al Segni sono stati già avviati quello Internistico e Chirurgico

SASSARI – «Una condivisione delle risorse per un loro migliore utilizzo, nell’ottica di una gestione dipartimentale dei reparti». È questa l’azione che l’Azienda sanitaria locale di Sassari sta portando avanti all’interno dei propri ospedali.
L’Azienda sanitaria si trova attualmente in una fase di trasformazione organizzativa radicale che ha avuto inizio con l’approvazione, nel giugno 2008, dell’Atto aziendale. Una delle innovazioni che hanno già interessato l’ospedale di Ozieri è rappresentata dalla costituzione dei Dipartimenti internistico e chirurgico, ai quali è stata affidata una gestione unitaria delle risorse umane, logistiche e strumentali. «E’ evidente che il cammino è appena iniziato – afferma la direzione aziendale dell’Asl sassarese – e che gli annosi problemi dei reparti possono essere risolti con le risorse umane e tecniche che l’Azienda è in condizioni di destinarvi».
«Non è corretto parlare di accorpamento – prosegue la direzione – anche perché ciascun reparto manterrà le proprie attività istituzionali. Sarà invece possibile una gestione comune dei posti letto e delle sale operatorie con l’obiettivo di una ottimizzazione delle risorse disponibili e del personale, quest’ultimo organizzato con nuove logiche di lavoro che consentono un miglior impiego». L’adozione del modello dipartimentale consente quindi da una parte un vantaggio organizzativo ed economico e dall’altra un recupero della centralità del paziente all’interno dell’organizzazione e della valorizzazione di tutte le categorie professionali.
Il dipartimento allora funziona non solo come luogo di integrazione e coordinamento ma anche come luogo di sviluppo delle conoscenze e delle competenze, elementi strategicamente importanti per uno sviluppo futuro dell’ospedale. Ecco allora che il dipartimento permette la realizzazione di percorsi assistenziali, favorisce l’integrazione e la continuità delle cure, grazie alla presenza di professionisti che condividono scelte terapeutiche ed organizzative, nonché momenti formativi.
Questo consente di ridurre trasferimenti e prese incarico del paziente da parte delle diverse unità operative. Inoltre la gestione comune del personale, spazi e apparecchiature facilita l’acquisizione e la più alta fruizione di tecnologie sofisticate e costose e favorisce l’utilizzo flessibile del personale, consentendo soluzioni assistenziali altrimenti non praticabili. Questo tipo di gestione consente poi l’attivazione di economie di scala con la conseguente riduzione delle duplicazioni dei servizi e razionalizzazione della spesa.
L’Azienda sanitaria locale ha ritenuto opportuno pertanto potenziare i servizi dell’ospedale di Ozieri e lo ha pensato inserito in una logica di rete, dove alcune attività hanno caratteristiche di esclusività e sono comunque capaci di attrarre una domanda a livello aziendale. L’ospedale di Ozieri è diventato, così, un laboratorio per attività che verranno avviate negli altri distretti aziendali in fasi successive. Oggi infatti sono già attivi ad Ozieri i Day Service della cataratta e del diabete.
Infine, è chiara l’idea della Asl di potenziare l’ospedale, attraverso un’azione già avviata nel 2006, con il trasferimento nella nuova ala del nosocomio dei servizi di Pronto soccorso, di Laboratorio analisi e Servizio trasfusionale, a breve anche la realizzazione della nuova radiologia. A questi si aggiungono poi gli interventi edilizi che è stato necessario compiere per rimediare ad errori progettuali del passato, come quello della passerella di collegamento con le due strutture ospedaliere finalmente utilizzabile dagli inizi di quest’anno.
Entro settembre poi saranno pubblicati gli atti per l’appalto dei lavori delle sale operatorie al primo piano dell’ampliamento. Nello stesso periodo inoltre, saranno avviati i lavori per la realizzazione del nuovo poliambulatorio e del sito che ospiterà la risonanza magnetica. Si è inoltre già dato avvio ai lavori di ristrutturazione dei locali cucina, che si concluderanno entro il mese di dicembre.
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