Red
7 agosto 2009
"Ittiritmi", parte la XIX edizione
Entra nel vivo questa sera la manifestazione Ittiritmi, consueto appuntamento estivo con la musica e la cultura etnica

ITTIRI - Dopo il prologo di giovedì, dedicato al teatro e affidato all'Associazione “IterTeatro” che ha presentato il recital “Dell’amore, della vita e di altre madri”, liberamente ispirato alle opere di Alda Merini e messo in scena nella suggestiva piazzetta del Centro per le Arti, entra nel vivo questa sera la XIX edizione di Ittiritmi, consueto appuntamento estivo con la musica e la cultura etnica.
Spazio quindi alle note con due concerti di sicuro interesse: si inizia alle ore 21,30 con Eileen Rose, giovane cantautrice statunitense in equilibrio tra poesia e musica, tra rock e atmosfere sonore più morbide, la sua musica di difficile catalogazione è un ibrido tra folk, country e, per alcuni, anche rock alternativo. I suoi dischi e le elettrizzanti performance dal vivo sono da tempo apprezzate anche in Europa. Eileen Rose, voce e chitarra, sarà accompagnata nella sua performance da Richard Gilbert, alla chitarra elettrica e al pedal steel, e da Nathan Stalfa alla batteria.
La serata prosegue con il concerto di Officina Zoè, gruppo sicuramente noto anche al grande pubblico, che nasce nei primi anni novanta riscoprendo e riproponendo il repertorio della Pizzica, antica e travolgente forma di ritmo e danza popolare del Salento, attraverso composizioni originali che rispettano lo spirito e a volte anche la lettera della tradizione. L´Officina ZOE´ vanta oggi la partecipazione ai piu' importanti appuntamenti nazionali ed internazionali di musica, quali il Womex a Berlino, il Premio Tenco a Sanremo, il Womad di Peter Gabriel e la rassegna "Voix de femmes" a Bruxelles, solo per citarne alcuni.
Non da meno la serata di domani, sabato 8 agosto, con due concerti molto attesi dal pubblico di affezionati della Rassegna: in primis Marino De Rosas, da decenni uno dei più importanti chitarristi isolani, che torna a Ittiritmi dopo 10 anni per incantare ancora una volta con le sue “cavalcate” solistiche sulle sei corde. Il gran finale con Ginevra di Marco, una delle voci più originali della nuova musica italiana. La cantante ha intrapreso in questi ultimi anni, assieme all'inseparabile Francesco Magnelli, un percorso artistico che passa per la tradizione e i canti popolari. Arriva così a registrare “Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre”, uscito nel 2006.
Nella foto: gli Officina Zoè
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