A.B.
18 ottobre 2009
Cagliari: Al via Music in Touch
Da domani a venerdì, Cagliari ospiterà la quinta edizione della manifestazione musicale

CAGLIARI - Al via domani, lunedì 19 ottobre, a Cagliari, la quinta edizione di “Music in Touch”, il “microfestival” ideato e organizzato dall’associazione “Spaziomusica Ricerca”. Fino a venerdì 23 ottobre, la suggestiva cornice della Basilica di San Saturnino, in Piazza San Cosimo, ospiterà cinque serate di performance, ascolti e visioni, sempre dalla ore 21 e con ingresso gratuito, all’insegna della sperimentazione e degli incroci fra musica e altri codici dell’espressione. Protagonisti ensemble, musicisti, compositori e artisti impegnati sulla scena sarda nei rispettivi ambiti di ricerca.
Si comincia con “Harmonices mundi”, un progetto che affianca le percussioni del “Modular Quartet”, composto da Marco Caredda, Francesco Ciminiello, Roberto Migoni e Roberto Pellegrini, ai visual di Michele Casanova e Marcello Cualbu (ovvero il duo audio-video “Signorafranca”), ai suoni elettronici di Fabrizio Casti, autore delle musiche insieme ad un altro compositore di spicco nel panorama della musica contemporanea in Sardegna, il cagliaritano Marcello Pusceddu.
“Itinerari sonori e visivi tra cielo e terra”, recita il sottotitolo di questo evento, che si presenta come un viaggio in un mondo visivo in trasformazione, dove lo spettatore può immaginare di camminare sulla terra o volare tra il cielo e le stelle. Le suggestioni sonore sono date, da una parte, dai frammenti musicali che Keplero scrisse mettendo in relazione le note musicali con la velocità orbitale dei pianeti, dall’altra dal paesaggio sonoro naturale, dai suoni stessi dell’ambiente terrestre sempre integrati da quelli strumentali.
In “Harmonices mundi”, tutto è realizzato in tempo reale, le immagini, la musica acustica, elemento unificante di tutto il progetto, e quella elettronica. Ogni componente risponde alle esigenze espressive delle altre, dando forma a una macrocomposizione audio/video in cui, senza intervalli, si passa dal giorno alla notte, dal cielo alla terra accompagnati da suoni e immagini che collegano, avvolgono, uniscono.
Music in Touch prosegue martedì 20 ottobre con “Ex Chaos”, serata in tre atti con la giovane video e audio maker lituana Daina Dieva, con “Svart1”, nome d’arte del cagliaritano Raimondo Gaviano, e con “Brigata Stirner”, sodalizio all’insegna dell’elettronica estrema di altri due musicisti del capoluogo, Roberto Belli e Arnaldo Pontis.
Mercoledì è di scena invece il collaudato e riuscitissimo “Dark Project”: suoni e immagini fra musica acustica ed elettronica con il “Duo-Duel” (Francesca Deriu al pianoforte ed Andrea Bini alle percussoni), le immagini, i video ed i suoni elettrici di Michele Casanova e Marcello Cualbu, e le partiture di quattro compositori di ambito “colto” che scrivono musica anche con l’uso della tecnologia: Enrico Cocco, Fabrizio Casti, Marcello Pusceddu e Franco Oppo.
La tecnologia in tutte le sue versioni, dalle più obsolete a quelle più avveniristiche, tiene banco giovedì con “Hidden Gestures-Space Memory”: una serata “videomusica conflittuale” con musicisti, dj, videoperformer ed altri. Music in Tocuh numero cinque, chiude i battenti, venerdì 23 ottobre, ospitando tappa dell’itinerario di “Paesaggi interrotti”, il progetto a cura di “Carovana Smi”, concepito e diretto da Ornella D’Agostino, che intreccia la danza della stessa coreografa cagliaritana, Franco Casu, Cara Davies e Cassie-Anne Osborne, con le musiche di Filippo Mereu, Sandro Mungianu, Luca Nulchis ed il canto di Egidiana Carta.
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