SASSARI - Come potrebbe cambiare la vita dopo una diagnosi di tumore, e ancora come si riuscirà ad affrontarla, ad affrontare i familiari, gli amici e reinserirsi nell’ambiente di lavoro? E’ proprio di fronte a questi dubbi e paure che medici oncologi, psico-oncologi e psicologi si proporranno di affrontare l’argomento sia dal punto di vista del paziente che delle persone che ruotano intorno a lui e condividono le stesse ansie da un’altra prospettiva.

L’occasione la offrirà il convegno dal titolo “Diagnosi di tumore, come cambia il mondo attorno a te: in famiglia fra gli amici e al lavoro”, in programma per il prossimo 20 novembre alle 16 nella sala convegni della Camera di Commercio di Sassari. Il convegno è organizzato dall’Associazione di Oncoematologia “Mariangela Pinna” in collaborazione con l’Unità operativa di Oncologia medica dell’ospedale civile di Sassari. L’incontro ha ricevuto il patrocinio dell’Azienda sanitaria locale.

Importanti e determinanti saranno le testimonianze dei pazienti e delle persone (familiari, amici e colleghi) che ruotano intorno ai pazienti colpiti dalla malattia oncologica. Gli esperti analizzeranno ogni singola fase del dibattito, anche sotto il profilo etico-religioso, e successivamente si aprirà il confronto. L’incontro sarà anche l’occasione per affrontare il tema dell’informazione dei diritti ed obblighi sui benefici di legge in relazione allo stato d’invalidità o minorazione del paziente.

L’incontro seguirà quindi tre filoni: il rientro a casa, il rientro fra gli amici e il rientro al lavoro. Durante la presentazione del convegno il commissario Paolo Manca e il primario del reparto di Oncologia medica Antonio Contu hanno fatto presente come si stia lavorando per l’organizzazione degli screening oncologici del colon retto e della cervice uterina.