La società per il prossimo mese potrà svolgere tutte le sue funzioni. Per il comune di Alghero la possibilità di organizzarsi nel migliore dei modi in attesa della decisione del Tribunale
ALGHERO - E' di ieri l'ultimo (si fa per dire) colpo di scena: Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Tributi Italia contro la
sentenza del Tar del Lazio, che a sua volta aveva ammesso la decisione del ministero del Tesoro di
cancellare l’azienda dall’Albo dei Riscossori.
Si ingarbugliano ulteriormente i rapporti con la Tributi Italia, la società che gestisce le tasse di numerosi enti pubblici, 27 solo in Sardegna, tra cui la città di Alghero. Per assurdo però, l'ultima decisione del Consiglio di Stato, nello specifico caso del comune catalano, potrebbe essere positiva, dando la possibilità all'apparato amministrativo di ri-organizzare nel migliore dei modi gli uffici, preparandosi anche alla possibile definitiva cancellazione della società, che potrebbe essere decretata dal Giudice fallimentare il 26 febbraio prossimo.
«Siamo in grado di tornare al lavoro e di prepararci a quella che dovrà essere la conclusione del nostro travagliato iter - dichiara Giuseppe Saggese, patron di Tributi Italia - se il 26 febbraio il giudice fallimentare accoglierà il nostro piano di rientro finanziario, concordato con gli istituti di credito, allora potremo pensare di proseguire la nostra attività e onorare i contratti di appalto che abbiamo in mezza Italia».