Red
22 aprile 2010
Tariffe agevolate per tutti Si alla nuova Continuità
Arriva l´ok unanime della Camera alle nuove regole di continuità territoriale per la Sardegna. La soddisfazione di Mauro Pili. La legge entro il 31 ottobre

ALGHERO - Nessuna differenza tra cittadini residenti ed europei e l'assenza di una compensazione finanziaria con l'imposizione dell'onere del servizio pubblico; allargamento dei benefici agli emigrati, che in quanto europei potranno usufruire della continuità, dalla quale erano stati esclusi negli anni passati; tariffe che avranno come riferimento il parametro chilometrico ferroviario più basso (si può ipotizzare costi che oscillano tra i 30 e i 40 euro per i collegamenti tra gli aeroporti sardi e quelli di Milano e Roma).
Sono queste le novità più interessanti della rivoluzione che attenderà i tre aeroporti sardi per le tratte in continuità territoriale, sempre che si riesca a convertire in legge, prima del 31 ottobre, il provvedimento licenziato all'unanimità, su proposta dell'onorevole Pili, in commissione Trasporti alla Camera. La mozione approvata col voto favorevole di Pdl e Pd, impegna anche il governo a favorire l’individuazione di un maggior numero di voli e di rotte aeree da e per la Sardegna che consenta, nel contesto dello sviluppo potenziale della domanda, di avere più operatori sulla stessa rotta.
Sarà ora avviato un immediato confronto per ridefinire, nell’ambito della conferenza di servizi che il Presidente della Regione Sardegna è stato delegato ad istituire e presiedere dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, la disciplina della continuità territoriale, superando quella vigente. Continuità attuale - è sottolineato nel documento - che risulta inadeguata sia sotto il profilo concettuale che sotto quello dei servizi e dei costi, per pervenire a un modello di continuità territoriale intesa come un fattore di riequilibrio di condizioni permanenti di svantaggio derivanti dall'insularità.
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