S.A.
14 maggio 2010
«Creiamo un sistema pesca»
Si è svolta a Stintino l’Assemblea regionale di Federcoopesca dove il Consiglio e le cooperative che ne fanno parte hanno evidenziato la necessità di unirsi dal basso per rispondere in maniera più coerente e univoca ai bisogni e alle istanza del comparto

STINTINO - Il 13 maggio si è svolta l’Assemblea regionale di Federcoopesca, articolazione organizzativa di Confcooperative che raggruppa in Sardegna una cinquantina di cooperative, che operano nell’acquacoltura, nella pesca in mare e negli stagni. L’importante incontro, nella cornice della Sala Consiliare del Comune di Stintino, è stato anche l’occasione per commemorare i 106 anni della Cooperativa Pescatori di Stintino, una delle prime dell’organizzazione, con una targa ricordo consegnata ai Pescatori dal Sindaco Antonio Diana e da Massimo Coccia, Presidente nazionale della Federazione.
I lavori, coordinati da Andrea Fora di Confcooperative Sardegna, sono stati introdotti dai saluti del primo cittadino. Le comunicazioni dei soci cooperanti sono state vivaci e ricche di spunti per il dibattito, e sono seguite alla relazione preparata dall’Ufficio regionale sui punti didebolezza e di forza, letti all’interno delle opportunità attualmente in atto.
«La riforma della pesca – secondo il Presidente Coccia – ruota attorno ad un perno, che sono le organizzazioni dei produttori, e passa da Bruxelles per le politiche comunitarie e da Cagliari per quelle regionali». Roberto Doneddu, Direttore del Servizio Pesca dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, ha inoltre sottolineato che «le politiche del settore vanno cambiate dal basso, operando in un piano di coerenza sia nell’ambito regionale sia in quello comunitario».
Impegnati per la creazione di un “sistema pesca” in Sardegna, che veda l’interazione fra il mondo della cooperazione, la Ricerca scientifica, l’Università e le Istituzioni, gli operatori si sentono chiamati a dare il contributo alla politica marittima integrata secondo la specificità del loro ruolo, e percorsi propri e condivisi. Al termine dell’assemblea, è stato rinnovato il Consiglio regionale, sono stati eletti i delegati alla prossima Assemblea nazionale e il Presidente della Federazione, Roberto Savarino.
«Alla presidenza regionale – dichiara Savarino – spetta un lavoro molto complicato: favorire l’unità della base. Solo restando uniti potremo far fronte ai bisogni che in stragrande maggioranza sono della piccola pesca, attualmente fuori dagli ammortizzatori sociali; ma, soprattutto, uniti potremo essere per le Istituzioni e gli Enti regionali un interlocutore sobrio, competente e serio, che porta reddito e fa la sua parte per la soluzione dei problemi del settore».
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