Red
20 maggio 2010
Ecco le zone di ripopolamento dell´aragosta
Predisposte dal Dipartimento di biologia animale ed ecologia dell´Università degli studi di Cagliari. Le schede riguardano 5 zone di ripopolamento, suddivise in 14 sottozone: c´è Alghero

ALGHERO - L'Assessore dell'Agricoltura Andrea Prato ha approvato le schede tecniche per l'attuazione del "Programma di ripopolamento dell'aragosta rossa (Palinurus elephas)", predisposte dal Dipartimento di biologia animale ed ecologia dell'Università degli studi di Cagliari. Le schede riguardano 5 zone di ripopolamento, suddivise in 14 sottozone:
La Zona costa settentrionale, suddivisa nelle seguenti sottozone: Asinara, Isola Rossa, Castelsardo; Zona costa nord-occidentale,
suddivisa nelle seguenti sottozone: Alghero, Bosa nord, Bosa sud; Zona costa centro-occidentale, suddivisa nelle seguenti sottozone: Oristano, Oristano I, Cabras; Costa sud-occidentale, suddivisa nelle seguenti sottozone: Buggerru, Carloforte, Sant’Antioco; Costa sud-orientale, suddivisa nelle seguenti sottozone: Capo Ferrato e Arbatax I.
L'Assessore ha, inoltre, disciplinato il funzionamento delle zone durante i 30 mesi di durata del programma: Nelle zone di ripopolamento e nella fascia di mare territoriale esterna a ciascuna sottozona, denominata zona di rispetto, è vietata qualsiasi attività di pesca di fondo, in cui l'attrezzo si trova o può trovarsi a contatto con il fondale marino. Sono, inoltre, vietate la pesca sportiva e ricreativa e la pesca subacquea sia professionale sia sportiva e ricreativa.
La cattura dell’aragosta rossa è consentita esclusivamente per le finalità di ricerca scientifica.
Il Servizio pesca dell’Assessorato dell’Agricoltura deve preventivamente autorizzare le operazioni di pesca dell'aragosta effettuate nel mare territoriale della Sardegna e il successivo rilascio nelle zone di ripopolamento; la cattura, la tenuta a bordo, lo studio, il trasbordo, lo sbarco, il trasferimento, l'immagazzinamento e l'esposizione degli organismi sottotaglia; le imbarcazioni sulle quali saranno effettuate le operazioni di pesca e immissione delle aragoste; il personale del Dipartimento di biologia animale ed ecologia dell'Università degli studi di Cagliari che dovrà essere presente durante la pesca, la detenzione, il trasbordo, lo sbarco, il trasferimento, l’immagazzinamento e l'immissione di aragoste sottotaglia.
Gli organismi destinati al ripopolamento devono essere marcati prima di essere rilasciati in mare. Se ricatturati, gli organismi marcati possono essere venduti solo se rispettano la taglia minima di cattura. Per tutte le informazioni è possibile contattare il responsabile tecnico-scientifico del Programma deve richiedere anche le autorizzazioni, almeno venti giorni lavorativi prima dell'avvio delle operazioni, al Servizio pesca, in via Pessagno n. 4 - Cagliari.
|