Nell´attività notturna coordinata di Polizia e Guardia Costiera, 4 persone sono state denunciate per aver pescato mezzo quintale di pesce nell´Area marina Protetta. 8mila euro di multa per i responsabili, tutti originari del sud dell´isola
ALGHERO - Proseguono da circa un mese i controlli notturni da parte degli agenti del Commissariato di Polizia di Alghero, coordinati con la Guardia Costiera. Dallo scorso 23 giugno, quando dal mare del Lido emerse una borsa con all'interno
24 kg di cocaina, le indagini da parte degli inquirenti battono ogni traccia, compreso le attività notturne nel territorio.
Nella notte del 13 luglio scorso, durante il suddetto servizio, una squadra della Polizia Giudiziaria, ha notato un convoglio di due macchine con lo stesso numero di battelli pneumatici, che hanno seguito e monitorato sino all'immersione con mute e attrezzature da pesca. Da quel momento è scattata l'operazione congiunta con la Guardia Costiera che ha controllato l'attività dei sub dal mare, e poi bloccato successivamente i battelli, respingendoli verso la costa dove ad attenderli c'erano gli agenti.
Immediata la perquizione ai mezzi, dalla quale sono state rinvenute diverse varietà di pesce per circa mezzo quintale e una ventina di cicale di mare. Tutto il pescato proveniva dall'Area Marina Protetta Capo-Caccia Isola Piana, dove vige l'interdizione alla pesca. Dunque le 4 persone fermate sono state denunciate, sanzionate con una multa da 8mila euro e il pesce posto sotto sequestro (quello ancora vivo è stato ributtato in mare). E'ancora in fase di valutazione il profilo penale per i responsabili, tutti uomini (3 di giovane età e uno sulla cinquantina), originari del sud dell'isola.