Alberto Becciu
5 ottobre 2010
Salute: Dignità del fine vita
La figura del medico e di tutta l’equipe sanitaria che sta attorno al malato ha una importanza straordinaria, sia per quanto riguarda l’assistenza al paziente sia per la necessaria comunicazione con la famiglia

ALGHERO - Chiunque, almeno una volta nella vita, ha vissuto il dramma del fine vita di una persona cara e in ognuno di noi è chiarissima l’importanza che quegli ultimi giorni o istanti debbano essere colmi di dignità e rispetto per la persona che ci sta lasciando e per fare ciò è indispensabile che almeno la sofferenza fisica possa essere alleviata, facendo in modo che il tempo rimanente possa essere dedicato in pieno agli affetti più cari.
La figura del medico e di tutta l’equipe sanitaria che sta attorno al malato ha una importanza straordinaria, sia per quanto riguarda l’assistenza al paziente sia per la necessaria comunicazione con la famiglia, in modo che questo periodo possa essere vissuto e gestito nel migliore dei modi possibile. Davanti a qualsiasi morte ci viene spontaneo chiedere “Ha sofferto molto?” sottolineando come la cosa rilevante in quel momento sia la “qualità della morte” più che il numero di giorni vissuti in quello stato; ancora tantissime persone ignorano che contro il dolore si può fare tantissimo e rendere sollievo dalla sofferenza comporta una migliore “qualità della vita”.
Si può fare moltissimo contro numerose forme e modalità di dolore, da quello acuto a quello cronico, da quello oncologico a quello neuropatico. In un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui si parla un po’ troppo spesso e con troppa facilità di eutanasia, di vita non degna di essere vissuta, è d’obbligo una riflessione profonda sul recupero della dignità da parte di tutti, dal paziente alla famiglia, dagli amici all’equipe sanitaria. A marzo 2010 è stata approvata una legge che garantisce a chiunque un facile accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative, segno questo, di estremo rispetto verso il malato, a sottolineare il fatto che alleviare il dolore di chi soffre, rende merito alla vita di essere vissuta.
|