La segnalazione arriva direttamente da alcuni cittadini che giudicano anomale le operazioni di copertura della scogliera fossile lungo la costa di Maria Pia con le alghe precedentemente stoccate nei siti autorizzati
ALGHERO - Proseguono ad Alghero le operazioni di pulizia dei litorali di libera fruizione inserite nel capitolato speciale di appalto redatto dal settore ecologia del Comune di Alghero. Dopo le prime fasi di asportazione di rifiuti e spostamento della posidonia in siti autorizzati (San Giovanni, Maria Pia fronte Villa Segni, Fertilia rotatoria, Punta Negna), si è ora passati alla quarta e ultima fase, corrispondente all'incirca con la fine della stagione balneare, alla redistribuzione delle alghe sulle spiagge.
L'operazione dovrebbe prevedere la ricostituzione della copertura a banquettes, operazione che assume, come è noto, una grande importanza per la difesa dell'erosione diretta del moto ondoso, soprattutto durante i periodi invernali. L'anomalia (segnalata direttamente da alcuni cittadini) nasce però nel vedere coperte con posidonia perfino le rocce fossili che formano la scogliera ricompresa tra la fine della pineta e la parte di litorale in direzione Fertilia.
Nella foto: le operazioni lungo la fascia costiera di Maria Pia