Tutte le novità che riguardano lo scalo aeroportuale. Parlano Peralda e Luzzatti. Quella che riguarderà l'aeroporto di Alghero sarà una vera rivoluzione assicurano
ALGHERO - Cambia il volto dell'aerostazione Riviera del Corallo di Alghero. «Incarico difficile ma coinvolgente», aveva dichiarato nel
novembre 2009 Mario Peralda, all'indomani della nomina a direttore generale Sogeaal. E considerando i cambiamenti e le novità a cui lo scalo va incontro, a breve potrebbero già raccogliersi i primi frutti del nuovo corso. Quella che riguarderà l'aeroporto, infatti, sarà una vera rivoluzione che cambierà radicalmente la viabilità interna, interessando l'intero scalo, assicurano dal management della società di gestione.
Tutte le novità, anticipate dallo stesso management già dal
marzo 2010, in occasione di una delle prime conferenze stampa convocate dall'allora neo-direttore, sono state illustrate nel dettaglio mercoledì scorso a Sant'Anna al sindaco e all'assessore all'Urbanistica, alla presenza del direttore Generale della Società di gestione aeroportuale Mario Peralda.
Grazie a nuovi ingressi ed alla razionalizzazione degli spazi migliorerà
enormemente sia la scorrevolezza del traffico dei mezzi in transito che la fruibilità dei parcheggi, che aumenteranno di circa 600 unità di fronte alla aerostazione grazie anche alla realizzazione di un parcheggio sopraelevato, progettato per essere, insieme al raccordo tra i due blocchi dell’aerostazione, un elemento architettonico estremamente caratterizzante.
Interventi mirati, che riguardano sia la cosiddetta “vecchia aerostazione” che la parte di nuova costruzione, ed una attenta ridistribuzione degli spazi sottoutilizzati, consentiranno percorsi più razionali e fluidi per i passeggeri e la creazione di nuove aree commerciali per circa 1.400 Mq. E’ prevista inoltre la realizzazione di due “piazze” esterne sui lati dell’aerostazione, una delle quali prospiciente ad una palazzina di nuova costruzione dedicata agli autonoleggiatori ed alle attività di servizio.
Per il Sindaco Tedde «il rapporto di collaborazione con la Sogeaal si consolida e produce importanti risultati». «La progettazione e la realizzazione “ex novo” di un aeroporto sarebbe stata sicuramente meno impegnativa - ha dichiarato il Direttore Peralda -. Nel ripensare questo scalo abbiamo dovuto fare i conti sia con ostacoli di natura storica (come il non felice posizionamento della provinciale o la vetustà della vecchia aerostazione), che con recenti scelte progettuali non certo entusiasmanti. Le soluzioni individuate, nelle quali vengono accolte anche le osservazioni e i suggerimenti ricevuti dal Sindaco Tedde, sono frutto di mesi di lavoro del nostro team interno, dove albergano professionalità eccellenti».
«Abbiamo coinvolto anche le imprese e, grazie a relazioni strutturate nel
tempo, ci siamo potuti confrontare con una delle firme più prestigiose dell’architettura internazionale, lo studio londinese Chapman Taylor che - tra l’altro - si è occupato della progettazione dei terminal 3 e 5 di London-Heatrow. Adesso - sottolinea Mario Peralda - partirà il doveroso confronto con la Direzione locale e con gli uffici centrali dell’Enac cui spetterà il giudizio finale sulla fattibilità degli elaborati, dopodiché procederemo a fare quanto serve perché gli interventi possano partire entro gli stretti tempi tecnici necessari».
«Questa riqualificazione è elemento indispensabile per sostenere un reale processo di consolidamento e sviluppo dell’aeroporto - dice Il presidente Carlo Luzzatti - e metterà a disposizione del territorio la migliore struttura che fosse possibile realizzare partendo da queste basi. Una struttura più razionale e funzionale per i passeggeri, che consentirà al contempo a Sogeaal di predisporre un piano, concreto, di sviluppo delle attività commerciali che oggi , come è noto, sono il vero “ossigeno” del gestore aeroportuale».