Buone notizie per la società di gestione aeroportuale di Alghero in merito all'inchiesta dell´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, sui rapporti e i finanziamenti alla Ryanair. La soddisfazione dell'ex direttore Borlotti
ALGHERO - A seguito di segnalazione presentata all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato da un vettore aereo nazionale, riguardante principalmente i rapporti tra la Sogeaal, la società di gestione dell'aeroporto di Alghero, e la compagnia aerea irlandese Ryanair sin dal 2000, si segnala che: "non risultano allo stato emergere elementi di fatto e di diritto sufficienti a giustificare ulteriori accertamenti ai sensi della legge 10 ott 1990, n 287 o dell’art. 102 del TFUE”.
E' quanto emerge dal rapporto dell'Antitrust, sui presunti comportamenti restrittivi della concorrenza, posti in essere nel mercato dei servizi di handling nell’aeroporto di Alghero dalla Sogeaal. Pronunciamento che aumenta la fiducia anche nella positiva conclusione dell'analoga indagine Ue. Una simile procedura d'infrazione, infatti, è aperta dal
settembre 2007 dalla Commissione europea, che sta indagando formalmente sugli aiuti che sarebbero stati concessi dalla Regione autonoma Sardegna e da Sogeaal alle compagnie aeree, tra cui quelli concessi alla Ryanair.
La decisione dell'Antitrust porta la data del luglio 2010, ma è stata resa nota solo oggi. Soddisfazione da parte dell'ex direttore dello scalo aeroportuale isolano, Umberto Borlotti, che all'epoca dei fatti ha gestito, insieme ai due ex presidenti della società, Tonino Baldino e Ignazio Marinaro, i delicati rapporti con gli irlandesi della Ryanair e le compagnie aeree operanti sullo scalo Riviera del Corallo.
«Ritengo che la valutazione di correttezza sul comportamento posto in essere negli anni passati sia elemento di grande soddisfazione per tutti quegli attori che, anche su questo argomento, si sono dovuti assumere, molte volte in solitudine, rilevati responsabilità con rischi personali nel solo interesse generale subendo, troppo spesso, ingenerose critiche e attacchi strumentali», precisa l'ex direttore generale Borlotti.