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Stefano Idili
19 gennaio 2005
Maltempo, numerosi danni per il maestrale a 80 km/h
I danni provocati dall´indomabile elemento atmosferico riguardano numerose strutture di abitazioni private in tutta la città e non solo

ALGHERO - E´ stata una notte tremenda quella appena trascorsa. Il forte vento di maestrale, che non si è ancora calmato, ha provocato una serie di danni in tutto il Nord Sardegna colpendo anche la città di Alghero. Le violente raffiche, del vento che proviene dal freddo nord, hanno raggiunto punte di di 80 km orari, circa 40 nodi, con onde di sette metri d’altezza e mare in burrasca. I danni provocati dall´indomabile elemento atmosferico riguardano numerose strutture di abitazioni private in tutta la città e non solo. Alberi divelti, pali caduti, tetti scoperchiati, calcinacci volati via, antenne curvate, cavi interrotti, vele strappate, ormeggi spezzati, semafori danneggiati o fuori uso, etc. I Vigili del Fuoco del Commando di Alghero sono stati tempestati dalle chiamate per tutta la notte «Siamo in piena attività dalle ore 21.30 di ieri notte - afferma un Vigile del Fuoco - e non ci siamo fermati un attimo. Tutti i nostri mezzi e uomini sono stati impegnati in numerosi interventi, circa una ventina, che hanno interessato sia abitazioni che strutture pubbliche in tutto il territorio algherese. Gli interventi più importanti sono stati quelli relativi ai pali della luce e agli alberi divelti, in via XXIV Maggio e via Manzoni. In piazza Sulis un albero è stato sdradicato dalla sua aiuola. Mentre nello Scalo Tarantiello del Porto è caduto un pilone della Telecom». Ciò che adesso desta maggiormente preoccupazione è sia la violenza del mare, che potrebbe avere danneggiato le strutture marittime del Porto di Alghero, che le barche lì ormeggiate. Ma può diventare preoccupante anche la situazione dell´aeroporto, dove già un collegamento aereo per Francoforte ha subito un forte ritardo, sempre per medesimi problemi di maltempo, dovuti soprattutto alla neve, che hanno colpito la città tedesca.
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