|
S.A.
10 dicembre 2010
Agnello sardo, novità produzione
Le novità dalla Commissione europea riguardano la descrizione del prodotto, le norme di etichettatura e i controlli sull´Agnello di Sardegna a Indicazione geografica protetta

CAGLIARI - «La modifica del disciplinare di produzione dell'Agnello di Sardegna Igp approvata dalla Commissione europea è il risultato di un lungo lavoro condotto dalla Regione Sardegna per valorizzare meglio una delle nostre eccellenze agro-alimentari e per evitare, come in passato, la concorrenza sleale di produzioni che di sardo non avevano nulla». Lo dichiara l’assessore regionale dell’Agricoltura Andrea Prato in merito alla notizia, giunta da Bruxelles, dell’approvazione del nuovo disciplinare dell’Agnello di Sardegna a Indicazione geografica protetta.
Le novità riguardano la descrizione del prodotto, le norme di etichettatura e i controlli. In particolare, è stata inserita la sicurezza sulla rintracciabilità dell’agnello, che la precedente versione del disciplinare non aveva previsto. Aggiornati anche i riferimenti relativi ai controlli.
Nel testo viene inoltre introdotta una descrizione dettagliata del logo, che raffigura un agnello stilizzato e in particolare la testa e una zampa, con il contorno esterno che richiama la Sardegna. Nei giorni scorsi infine, dal ministero della Salute era arrivato il via libera, sempre su richiesta della Regione, per lasciare sugli agnelli sardi l'anello distintivo in tutte le fasi della commercializzazione.
|