Pesanti critiche di Spirito e Zanetti alla neonata associazione e al Centro-sinistra in generale (separati in casa). Preso di mira Arnaldo Bibo Cecchini
ALGHERO - In principio fu il
Popolo della Libertà, oggi tocca ai Riformatori sardi: tutti contro "Abc", acronimo di "
Alghero Bene Comune", la neonata associazione algherese che a giudicare dalle poco cordiali prese di posizione dei due partiti di maggiranza in città, non va proprio giù a molti. Due potrebbero essere i motivi: o Arnaldo Bibo Cecchini (suo presunto leader) ha colpito nel segno; o il professore non sta proprio simpatico a molti politici che siedono a Sant'Anna (o tutte e due le ipotesi).
Fatto sta che, a pochi giorni dalla nascita dell'associazione, si fanno sentire Giancarlo Spirito e Alberto Zanetti, che domandano al referente Cecchini «con chi pensa di poter organizzare una maggioranza alternativa per la guida della città se partiti di suo riferimento non denunciano quanto Lei sostiene nelle sedi istituzionali, nella stampa ecc». «Siamo portati a pensare che l’Abc voglia sostituirsi all’attuale classe Dirigente dei Partiti di centro sinistra oppure di ritagliarsi uno spazio di “nicchia“ per soddisfare l’ambizione di qualcuno».
«E’ evidente - precisano i due Riformatori - che, in questa seconda ipotesi, il progetto dell’Associazione Alghero Bene Comune diventa totalmente insignificante. La prima ipotesi, pur interessante, appare quantomeno “velleitaria“ in quanto il Prof. Cecchini deve ancora dimostrare di avere capacità politico - programmatiche, e relativi attributi, per convincere gli attuali Consiglieri Comunali, e Dirigenza dei partiti democraticamente eletti, a farsi “rottamare“ affinché l’Abc possa realizzare l’obiettivo di un governo della Città “efficace, partecipato, equo, aperto, onesto, solidale ispirato ai principi della Costituzione, nata dalla Resistenza"».
«I Riformatori - concludono Zanetti e Spirito - rimangono, comunque, aperti al confronto con tutte le forze politiche della Città ricordando che le improvvisazioni sono spesso controproducenti per le finalità teorizzate. Se il Prof. A B Cecchini ricercava una provocazione, per far emergere che l’attuale centro sinistra non è nella condizione di rappresentare una seria e credibile alternativa al governo della Città, non avrebbe dovuto porre in essere un’iniziativa con presupposti destinati a creare ulteriore confusione in una situazione già di per se difficilissima».
Nella foto: Giancarlo Spirito (Riformatori Sardi)