La rete si mobilita per salvare la costa nord della Sardegna dopo lo sversamento di olio combustibile. Beppe Grillo a febbraio in Sardegna
PORTO TORRES - La rete si mobilita per salvare la costa nord della Sardegna dopo lo sversamento di olio combustibile in seguito all'incidente dell'
11 gennaio a Porto Torres. Ecco allora che nel popolare blog di Beppe Grillo compare un semplice, quanto schietto incitamento: "I sardi si stanno mobilitando per salvare le loro coste. Diamogli una mano, diffondiamo la notizia dello sversamento di 18.000 litri di petrolio della E.On.". E giù numerosi commenti di utenti pubblicati a corollario dell'annuncio.
E con esso arriva anche la notizia della presenza a Porto Torres del comico ligure nel mese di febbraio, per dire la sua posizione in merito al disastro ambientale più pericoloso che l'Isola ricordi in tempi recenti. E proprio di oggi (lunedì), infatti, la
notizia che l'olio combustibile che ha sporcato decine di chilometri di spiaggia tra Porto Torres e Castelsardo, è giunto anche nel versante opposto di Stintino.
«E' una vergogna! Vivo a Sassari a 10 minuti dalla spiaggia che purtroppo non è l'unica colpita dalla marea. Il petrolio è gia arrivato negli ex meravigliosi paesaggi di Santa Teresa e Capo Testa. Un disastro! Qui siamo disperati! Nessuno ne parla», dice Davide Perla. «...Io sabato ero a Platamona, era una giornata stupenda, un meraviglioso tramonto ed un mare nero, oleoso ed infernale...», così Claudio Olla di Sassari.