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Red
10 febbraio 2011
Jazz a Sassari: Maltana, Piana, Tedde
Nuovo appuntamento di febbraio di “Jazz al Microscopio” al Giardino Degli Aranci di Sassari. Specifiche tematiche legate alla musica improvvisata e alle sue origini

ALGHERO - Si terrà sabato 12 febbraio, alle 20.30, al Giardino Degli Aranci, a Sassari in Via Coppino, il nuovo appuntamento di febbraio di “Jazz al Microscopio”. Approfondire specifiche tematiche legate alla musica improvvisata e alle sue origini è ancora una volta obiettivo dell’incontro: dopo il contrabbasso, il cool jazz e il pianoless, sabato è la volta della “Jam session” con il trio di Salvatore Maltana (contrabbasso), Luca Piana (batteria) e Mariano Tedde (pianoforte).
Una jam session è una riunione (regolare o estemporanea) di musicisti che si ritrovano per una performance e improvvisano su griglie di accordi e standard. Un incontro aperto tra musicisti della sezione ritmica e solisti, da cui spesso sono nate importanti collaborazioni.
La “jam session”, il cui significato deriva dalla parola africana "Jamu" che significa "insieme in concerto", è nata negli anni ‘20 negli ambienti jazz e si è poi diffusa anche nel rock.
Leggendarie le jam session degli anni ‘40 del club newyorkese “Minton's Playhouse”, che dopo l'orario di chiusura ospitava musicisti come Ben Webster e Lester Young o anche giovani della nuova leva bebop come Thelonious Monk, Charlie Parker e Dizzy Gillespie. American Songbook è il tema dell’incontro di sabato 19 febbraio: i grandi standard del jazz, da Frank Sinatra a Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan, suonati dal contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino. Sabato 26 febbraio è la volta di “La poesia incontra il jazz”: la contaminazione rappresentata dall'incontro tra le poesie di Prevert, recitate e raccontate da Massimo Russino insieme al pianoforte di Mariano Tedde.
Nella foto: Mariano Tedde
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