ALGHERO - Attacco al vetriolo del coordinamento cittadino di Alghero Viva contro l’assessore Mario Conoci e le sue recenti dichiarazioni rilasciate durante l'intervista su Alguer.it. «L'assessore al Turismo - così apre il documento del movimento politico - cerca di spiegare agli algheresi la situazione riguardante la programmazione turistica della città, la fondazione Meta, il palazzo dei congressi e altre disquisizioni varie. Purtroppo raffigura una realtà che non esiste. L’Assessore dipinge una situazione economica rosea mentre sono chiare a tutti le difficoltà in cui si dibattono migliaia di famiglie algheresi, alle prese con redditi insufficienti derivanti dalla mancanza di lavoro e occupazione».

Alghero Viva sottolinea la situazione negativa di tutte le categorie produttive, con un occhio di riguardo al comparto turistico, area questa, che Conoci e il sindaco Tedde da sempre individuano come settore trainante dell'intero territorio. C'è quindi un campanello d'allarme che dovrebbe spingere l'amministrazione ad incentivare la promozione di Alghero, con proposte innovative e moderne, ma, sempre secondo il movimento cittadino, i risultati sono invece deludenti

«Alle fiere del turismo europeo il Sindaco Tedde e l’Assessore Conoci non mancano mai, - si afferma - costringendo l’Amministrazione ad ingenti spese di partecipazione, non corrisposte da adeguati ritorni e presenze nelle strutture alberghiere cittadine. Nel frattempo Alghero perde anche il redditizio turismo dei charters e di quello italiano, da sempre considerato il più vantaggioso»

L'ultima stoccata a Conoci arriva per la sua proposta di coinvolgere lo stilista Antonio Marras nella creazione di un “marchio” per Alghero, «Come se bastasse un segno grafico per risollevare una città che presenta l’abbandono e la sporcizia del centro storico, la monocultura del mattone che trasforma la città e il suo territorio in una spoglia periferia urbana degradata, l’inquinamento causato dalle acque del depuratore che sfociano nel Calic e nel golfo, il piano del verde che ha massacrato i giardini pubblici cittadini, il porto abbandonato a se stesso, la mancanza di una vera e seria programmazione culturale, una preoccupante situazione finanziaria».

Manca oltre un anno alle prossime elezioni amministrative e già si preannunciano, con notevole anticipo, quali saranno i temi caldi nei quali, movimenti, liste civiche e partiti si affronteranno nell'agone politico. Nel frattempo cambieranno sicuramente gli equilibri in consiglio comunale, senza rimanere insensibili a due fattori determinati anche nella politica algherese: i contraccolpi delle vicende giudiziarie che vedono coinvolto il Premier e il prossimo passaggio in aula del Puc, con possibili mal di pancia annessi.

Nella foto: l'intervista di Sara Alivesi a Mario Conoci