Red
2 febbraio 2005
Facoltà di Architettura, dalla "città ente" alla "città territoriale"
Si terrà venerdì 4 febbraio alle ore 16.00, presso l´ex orfanotrofio al 1° piano di via Principe Umberto, una conferenza sul tema della «città ente» alla «città territoriale», brevi note sulla dimensione istituzionale del potere locale.

ALGHERO - La conferenza, che vedrà l’intervento del costituzionalista Paolo Carrozza, è dedicata al tema della “città territoriale” considerata dal punto di vista istituzionale, con lo sguardo tipico del giurista che è per sua natura “conservatore” del potere e dei suoi paradigmi ma anche attento alle trasformazioni dell’assetto delpotere stesso, utilizzando tutte le suggestioni che gli altri “saperi” possono offrire per la comprensione dei dati istituzionali. La metafora dell’evoluzione dall’ente “ordinamento” all’ente “azienda” all’ente “sistema” offre una visione dinamica delle trasformazioni vissute dalla nostra pubblica amministrazione, specie da quella locale, nel quindicennio che va dal 1990 ai nostri giorni. Essa offre una chiave di lettura che consente di mettere in qualche modo ordine in un complesso di riforme e di innovazioni che volevano modernizzare il paese, in modo da renderlo più competitivo, ma che hanno a loro volta messo in moto un insieme di trasformazioni difficile da dominare, non solo per la classe politica, ma anche per la stessa burocrazia pubblica.Paolo Carrozza (nato a Pisa nel 1953) è un costituzionalista che si è dedicato soprattutto ai temi della comparazione, spaziando dai classici temi dei costituzionalisti (giustizia costituzionale, fonti, organi) ai temi delle autonomie e delle istituzioni comunitarie, fino all’urbanistica e all’assistenza sanitaria e sociale. Negli anni più recenti ha insegnato Diritto degli enti locali e Diritto dell’Unione Europea ed ha affiancato all’attività scientifica l’attività di avvocato amministrativista e di consulente di enti pubblici locali. Sta partecipando, in questo periodo,alla sperimentazione della riforma sanitaria e assistenziale della Regione Toscana mediante la costituzione delle c.d. Società della Salute.
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