Il ponte storico di Fertilia sempre al buio da mesi e abbandonato. Nel 2005 si parlava addirittura di sito archeologico da aprire alle visite guidate. Ecco lo stato in cui versa. La denuncia di un lettore
ALGHERO - «I Lavori sul Ponte Romano dello Stagno de Calic a Fertilia sono proprio in dirittura d’arrivo. Ci sono voluti anni per vedere la fine dell’intervento di consolidamento e restauro delle arcate, talune ridotte ad ammassi di pietre in acqua. Il lavoro ha subito tanti rallentamenti, e il cantiere è stato a lungo deserto. Ora si intravede quello che sarà un sito archeologico da aprire alle visite guidate e alla scuola, l’ambiente è ideale per far lavorare all’aria aperta ragazzi per trarre spunti per disegni geometrici dal vivo».

L'articolo del Quotidiano di Alghero risale al L'
2005 e ciò che si «intravedeva» allora, ora è diventato molto più che un miraggio che si deteriora giorno dopo giorno. Il ponte romano di Fertilia resiste nello stagno del Calic, con cavi dell'illuminazione tagliati di netto, un impianto elettrico (che anche se fatto a norma) risulta al momento completamente immerso nell'acqua e una vegetazione incolta. La denuncia arriva direttamente dai lettori.

E poi ancora nessuna recinzione (o meglio sempre aperta), nessuna segnaletica ne
illuminazione da mesi. Un primo intervento è stato finanziato nel 2003 dal Ministero per i beni e le attività culturali, per complessivi euro 127.000; uno successivo era costato 66.520,00 euro. Lavori, tuttavia, che non hanno completato il recupero completo del bene: delle 24 arcate originarie, infatti, se ne sono recuperate solo 13. E ora il nulla, «un pezzo di storia abbandonata a se stessa» denuncia rammaricato il lettore, e non si può certo dargli torto.
Foto Leonardo Serra