|
A.B.
3 aprile 2011
Zootecnia: Regione stanzia fondi
La Giunta stanzia aiuti per l’acquisto di arieti resistenti a scrapie e per associazioni provinciali allevatori

CAGLIARI - Aiuti finanziari per l’acquisto di arieti con genotipo resistente alla “scrapie” e per le associazioni provinciali degli allevatori della Sardegna, con l’obiettivo di avviare il programma della tenuta dei libri genealogici del bestiame ed i controlli funzionali per il 2011. È quanto prevedono due distinte delibere approvate martedì dalla Giunta Regionale e proposte dall’assessore dell’Agricoltura Mariano Contu.
«Sono entrambi provvedimenti importanti a favore delle nostre aziende zootecniche – spiega Contu – sia sul fronte della prevenzione contro patologie animali gravi sia perché hanno come obiettivo l’aumento della qualità e delle produzioni, contribuendo a migliorare l’efficienza delle imprese agro-pastorali». Per quanto riguarda la prima delibera, la Giunta ha deliberato di stanziare come quota del 2011 un milione di euro destinato all’acquisto di arieti maschi riproduttori ed iscritti al Libro genealogico degli ovini di razza sarda, con l’obiettivo di aumentare la resistenza degli ovini alla “scrapie”, malattia degenerativa che attacca il loro sistema nervoso. L’intensità di aiuto varia secondo questi parametri: 40 e 50percento nel caso di giovani agricoltori, 50percento nel caso di allevatori che operano in zone svantaggiate ed il 60percento dell’aiuto nel caso di giovani agricoltori che operino in aree svantaggiate.
La seconda delibera approvata, stabilisce di concedere un’anticipazione del 65percento (sull’annualità 2010) di circa 3,2 milioni di euro a favore delle quattro associazioni provinciali degli allevatori. Con questa cifra, viene finanziata l’attività delle “Apa” relativamente alla tenuta dei Libri genealogici ed allo svolgimento dei controlli funzionali del bestiame grazie ai quali vengono effettuate le valutazioni genetiche degli animali. I risultati finora raggiunti in Sardegna, sia nel comparto bovino che ovino, hanno ripagato ampiamente gli investimenti pubblici effettuati sia come aumenti quanti-qualitativi di produzione che in termini di occupazione.
Nella foto: Mariano Contu, assessore regionale dell’Agricoltura
|