Red
6 aprile 2011
Sanità sarda, spesa fuori controllo
Adriano Salis: La relazione della Corte dei Conti sulla spesa sanitaria in Sardegna nel 2009 è impietosa. I dati dimostrano l’assoluta inconsistenza dell’azione di riforma del comparto sanitario da parte della giunta Cappellacci

CAGLIARI - «La relazione della Corte dei Conti sulla spesa sanitaria in Sardegna nel 2009 è impietosa». Commenta così la situazione della sanità sarda fotografata dall’organismo contabile il capogruppo Idv, Adriano Salis. "Nel 2009 la Regione Sardegna - mette in evidenza la Corte dei Conti - è, tra tutte le Regioni italiane, quella nella quale si registra la piu' alta incidenza della spesa farmaceutica complessiva sul FSR (fondo sanitario regionale). Le dotazioni di personale (23.998 unità nel 2009) risultano superiori alla media nazionale e espongono costi in aumento dell'11%, con una spesa attestata su 1,141 miliardi di euro per il 2010 (oltre alla costante evoluzione dei costi per le consulenze ed il personale interinale pari, nel 2010, ad oltre 70 milioni di euro)".
«Questi dati dimostrano l’assoluta inconsistenza dell’azione di riforma del comparto sanitario da parte della giunta Cappellacci e, anzi, registrano una pericolosa inversione di tendenza rispetto al contenimento delle spese sanitarie ed il taglio degli sprechi iniziato nella scorsa legislatura. Chiediamo al presidente Cappellacci e all’assessore Liori – conclude Salis - come sia stato possibile, di fronte a questi risultati fallimentari, riconfermare la maggior parte dei commissari da loro nominati negli anni scorsi e promuoverli, quasi tutti, al ruolo di Direttore generale».
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