Red
21 maggio 2011
4milioni per i Borghi d´eccellenza
Aggius, Galtellì, Gavoi, Laconi, Oliena e Sardara, Castelsardo e Borgo di Sant’Elia (Cagliari). L’iniziativa intende potenziare l’offerta turistica

CAGLIARI - La Giunta regionale, preso atto del protocollo d’intesa sottoscritto il 24 giugno scorso dal ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla e dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Vasco Errani, ha approvato l’attuazione del progetto interregionale “I borghi di eccellenza - identità, cultura e tradizioni” per il quale la Regione Sardegna è capofila di un partenariato che coinvolge anche Liguria e Molise.
Il progetto è finalizzato allo sviluppo, alla valorizzazione e alla promozione del turismo in borghi (e nei loro centri storici), scelti quali tratti distintivi dell’identità regionale. In Sardegna saranno coinvolti 8 centri che hanno seguito un percorso di valorizzazione turistica tale da conseguire prestigiosi riconoscimenti. Un cluster molto significativo composto da 6 comuni Bandiera arancione, Aggius, Galtellì, Gavoi, Laconi, Oliena e Sardara, da uno dei comuni maggiormente rappresentativi del club I borghi più belli d’Italia, Castelsardo, e dal Borgo di Sant’Elia (Cagliari).
Il piano economico prevede € 3.831.955,88 (90% finanziamento statale e 10% cofinanziamento regionale). A ciascun comune andranno € 456.250, per un totale di 3 milioni e 650 mila euro. Il resto (€ 181.955,88) è destinato agli interventi di promozione a regia regionale e a quelli da sviluppare in comune alle regioni partner. «L’iniziativa intende – spiega l’assessore al Turismo della regione - potenziare l’offerta turistica, migliorare la qualità del tessuto urbano, sociale, culturale ed economico dei borghi, e favorire la connessione tra aree ambientali, siti archeologici, piccoli centri, aree rurali, aree costiere e interne».
Il progetto si compone di 3 macrolinee d’azione. La prima prevede interventi per la riqualificazione turistica dei borghi e dei loro centri storici, con conseguente miglioramento estetico e funzionale, aumento dell’appeal turistico e dell’animazione commerciale e culturale, incremento della fruibilità delle strutture pubbliche e private localizzate nei borghi (interventi di arredo urbano e acquisizione di impianti e attrezzature per l’erogazione di servizi), aumento della visibilità e dell’accessibilità dei luoghi di interesse (realizzazione di cartellonistica e segnaletica riferita sia ai singoli borghi che alla rete dei borghi d’eccellenza).
La seconda riguarda la promozione turistica dei borghi e comprende la partecipazione a fiere e borse nazionali e internazionali, l’organizzazione di educational tour e road show itineranti. Saranno attivati sia strumenti di comunicazione tradizionali che attraverso il web (in particolare tramite i portali turistici regionali). La terza macrolinea comprende interventi comuni con le regioni partners con l’obiettivo di creare sinergie infraregionali. In particolare sarà predisposto un disciplinare del marchio I borghi di eccellenza. Le prime due linee di intervento verranno attuate con il coinvolgimento dei comuni.
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