Red
21 maggio 2011
Artigianatio: integrazione consorzio Fidi
L’integrazione del fondo è pari a un milione di euro. La delibera da attuazione a quanto disposto da un articolo apposito della legge finanziaria che prevde un incremento del fondo rischi per il consorzio fidi di 2° grado

CAGLIARI - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi, ha approvato le direttive e criteri di attuazione dell’integrazione del fondo di garanzia del consorzio fidi artigiano di secondo grado, secondo quanto previsto dalle leggi regionali 51 del ’93 e dalla legge di bilancio del 2011. L’integrazione del fondo è pari a un milione di euro.
La delibera da attuazione a quanto disposto da un articolo apposito della legge finanziaria che prevde un incremento del fondo rischi per il consorzio fidi di 2° grado (nato da un'aggregazione di consorzi di 1° grado) unico beneficiario, che mette in atto una controgaranzia, dove necessario, su quanto già garantito dal consorzio di 1° grado. La presentazione delle domande e della documentazione per l’accesso al consorzio fidi artigiano di secondo grado dovrà pervenire entro il 31 luglio di ciascun anno.
“«Tali risorse - afferma l’assessore Crisponi - rappresentano un sostegno ulteriore per un comparto, quello artigiano, che attraversa un periodo difficile. Si tratta di un incremento del fondo rischi da tempo invocato dalle confederazioni artigiane. I consorzi fidi, infatti, favoriscono l’accesso al credito alle piccole e medie imprese artigiane e costituiscono per esse un punto di riferimento attraverso la concessione di aiuti sotto forma di garanzie, aiuti rappresentati da contributi in modalità de minimis».
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