Red
23 febbraio 2005
Ad Alghero una conferenza-dibattito sul tema Arte del Racconto
Ma che cosa spinge l’uomo a raccontare e a raccontarsi? Che cosa succede quando raccontiamo e che cosa viene messo in gioco attraverso il racconto? La relazione sarà tenuta da Sergio Sotgiu, saggista e docente di filosofia, e riguarderà l’attuale forte ripresa del racconto dopo la crisi attraversata negli anni settanta

ALGHERO - Si terrà domani, giovedì 24 febbraio, alle 16,30 nella sala del seminario di via Sassari una conferenza-dibattito sull’arte del racconto. La relazione sarà tenuta da Sergio Sotgiu, saggista e docente di filosofia, e riguarderà l’attuale forte ripresa del racconto dopo la crisi attraversata negli anni settanta. L’arte della narrazione è antica quasi quanto l’uomo e risponde a bisogni profondi che è opportuno conoscere per una più ampia conoscenza del vivere. «Noi siamo quello che ricordiamo» ha dichiarato il poeta e senatore a vita Mario Luzi. Ma ricordare è raccontare, e il racconto è in grado di raccogliere una comunità attorno a sé. Il racconto inserisce un senso nuovo e una rinnovata dimensione alle nostre giornate, qualsiasi sia la forma che esso assume: mito, leggenda, epica, fiaba, romanzo, racconto popolare, articolo di giornale e perfino barzelletta.
Ma che cosa spinge l’uomo a raccontare e a raccontarsi? Che cosa succede quando raccontiamo e che cosa viene messo in gioco attraverso il racconto?
La conferenza di Sergio Sotgiu fa parte dell’intenso e vario programma proposto dall’università della terza età, una istituzione che va progressivamente qualificandosi come un saldo punto di riferimento culturale nella nostra città.
Nella foto (da sinistra): Sergio Sotgiu, Pasquale Chessa, Fabio Di Pietro e Antonio Arca
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