Stefano Idili
24 febbraio 2005
Abolizione accisa, Sardistas: «intendiamo portare avanti questa battaglia»
«Considerata la difficoltà dell’occupazione in Sardegna – afferma Sergio Costantino segretario del Movimento Sardistas di Alghero che impone ai sardi di rincorrere il lavoro là dove c’è e la notevole carenza dei trasporti pubblici, si può ben capire quanto possa incidere l’attuale regime di accisa sui carburanti sul bilancio familiare»

ALGHERO – Il movimento Sardistas di Alghero con una nota illustra l’impegno che sarà messo in atto per intervenire su un deciso taglio dell’accisa: «la cordata contro l’accisa sui carburanti – afferma Sergio Costantino, segretario del movimento - costituita da Sardigna Natzione, Sardenya i Llibertat e Sardistas nasce con l’intento di portare avanti la petizione popolare sull’abolizione totale dell’accisa in Sardegna». L’accisa, viene spiegato nel comunicato dei Sardistas, è una tassa governativa su tutti i carburanti e gas e costituisce circa il 50% del prezzo al consumo. Quindici regioni italiane a statuto ordinario, già da anni, usufruiscono di agevolazioni fiscali sull’accisa. «Noi intendiamo portare avanti questa battaglia – continua Costantino - motivati dal fatto di non avere una continuità territoriale, continuamente negata, nonostante le false promesse. Se esaminiamo i costi che sostiene una famiglia sarda per recarsi dalla propria abitazione al posto di lavoro, per riscaldare la propria abitazione e per cucinare, possiamo notare una notevole differenza con una famiglia di una qualsiasi di quelle quindici regioni che usufruiscono dell’agevolazione sull’accisa».
Nella parte conclusiva del documento, il Movimento Sardistas di Alghero fa riferimento ad altre realtà extra nazionali, dove l’indipendenza ha agevolato un taglio dei costi energetici ed ha incrementato la crescita e lo sviluppo del territorio. «Considerata la difficoltà dell’occupazione in Sardegna che impone ai sardi di rincorrere il lavoro là dove c’è e la notevole carenza dei trasporti pubblici, si può ben capire quanto possa incidere l’attuale regime di accisa sui carburanti sul bilancio familiare. Altre realtà europee, come la Catalogna e l’Irlanda, hanno raggiunto un grado elevato di benessere – conclude il portavoce dei Sardistas - anche grazie a questo genere di lotta che anche noi sardi dovremo intraprendere. Questa iniziativa, di petizione popolare, è finalizzata alla raccolta delle firme di tutti i sardi a prescindere da ogni ideologia politica, perché al solo scopo di beneficio per tutti i sardi».
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