L’assessore al Commercio Gianfranco Langella difende la scelta dell’amministrazione comunale di autorizzare la fiera estiva nel porto algherese. Non si placano le polemiche
ALGHERO - «La Fiera è un evento che si incastra nel periodo dei festeggiamenti per San Giovanni e crea un motivo di svago per diverse fasce d’età, una manifestazione che piace sia ai residenti che ai turisti. Tra l’altro è motivo di attrazione per gli ospiti della città e per tante famiglie o gruppi di giovani che arrivano dall’hinterland per fare una passeggiata tra gli stands. E magari proseguono la serata ad Alghero intorno al tavolo di un ristorante o di una pizzeria, o nei locali notturni».
E' la replica dell'assessore allo Sviluppo Economico Gianfranco Langella, alle
furibonde polemiche dei commercianti algheresi, capeggiati dal presidente della Confcommercio, che chiedevano uno stop alla "presunta" fiera in corso nell'area del Lungomare Barcellona. Dalla categoria la proposta logica di effetture questo tipo di eventi in luoghi da valorizzare e in quartieri da rivitalizzare, ma soprattutto la presenza di vere attività, tipiche e caratteristiche del territorio.
Langella non capisce dove sia la concorrenza sleale. «La fiera contribuisce ad animare l’ultimo tratto del lungomare Barcellona con musica e attira una moltitudine di persone. E’ un appuntamento che si ripete da svariati anni - sottolinea Langella - capace di intercettare un’ulteriore fascia di potenziali acquirenti generando nuovi flussi in aggiunta a quelli che normalmente si rivolgono alle strutture commerciali e ai pubblici esercizi esistenti nel centro storico o nelle altre zone urbane. Tra l’altro - precisa - si tratta di una manifestazione che dura qualche giorno e si svolge appena due volte l’anno».
E’ giusto lavorare. «E' giusto dare la possibilità a tutti di lavorare, senza togliere niente a nessuno - conclude l'assessore allo Sviluppo Economico del comune di Alghero - ma c’è anche l’aspetto promozionale che non va sottovalutato». «L’organizzatore della manifestazione infatti investe anche in pubblicità per promuovere un appuntamento che negli anni si è consolidato e fa da traino per attirare visitatori in città. E più gente arriva, più c’è lavoro».
Nella foto: Gianfranco Langella, assessore allo Sviluppo Economico