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S.A.
19:32
«Sosteniamo i negozi algheresi»
È questo l’obiettivo di “Bottega Amica”, la nuova iniziativa lanciata dalla sezione della Lega di Alghero e sostenuta da Marco Lombardi: scegliere i negozi di prossimità, privilegiando quando possibile le produzioni locali e sarde

ALGHERO - Stimolare gli acquisti nelle botteghe cittadine, promuovere i prodotti sardi e contrastare la crescente desertificazione commerciale causata soprattutto dalle grandi piattaforme online. È questo l’obiettivo di “Bottega Amica”, la nuova iniziativa lanciata dalla sezione della Lega di Alghero e sostenuta da Marco Lombardi, titolare di un esercizio pubblico e membro del Carroccio cittadino «Da quando ci siamo scontrati con il Covid-19 – spiega Lombardi – le piccole e medie imprese sono state le realtà che hanno pagato il prezzo più alto. Tantissime attività non sono più riuscite a ripartire e hanno chiuso per sempre. È un patrimonio sociale, economico e identitario che non possiamo permetterci di perdere».
L’iniziativa invita tutti i cittadini a scegliere i negozi di prossimità, privilegiando quando possibile le produzioni locali e sarde. «Acquistare nelle nostre botteghe – prosegue Lombardi – significa sostenere famiglie che da generazioni dedicano la propria vita al lavoro, alla qualità e al servizio, contribuendo ogni giorno a dare lustro e vitalità alla città. Ogni acquisto in una bottega è un investimento concreto sulla nostra comunità».
La Lega Alghero punta inoltre a estendere il progetto a tutta la Sardegna. «“Bottega Amica” non è solo una campagna, ma un messaggio chiaro: difendiamo la nostra economia, prima che venga schiacciata definitivamente dalle multinazionali online. Con un gesto semplice, possiamo fare la differenza. La Sardegna ha un tessuto commerciale e produttivo unico, e va tutelato». La sezione cittadina invita quindi commercianti, associazioni e cittadini a condividere e sostenere l’iniziativa. «È una battaglia culturale, prima ancora che economica» conclude Lombardi. «Una battaglia che riguarda tutti noi».
Nella foto: Marco Lombardi e Michele Pais
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