In occasione dell´inaugurazione della casa dove nel 1786 nacque l´illustre politico. Nelle intenzioni dell´amministrazione comunale diventerà un prestigioso spazio museale. Si attende l´ufficialità per la presenza del Presidente in città
ALGHERO - E' la casa dove 17 marzo 1786 nacque Giuseppe Manno, l'illustre politico algherese Presidente del Senato del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia. Nelle intenzioni dell'amministrazione comunale diventerà un prestigioso spazio museale contenente notizie, reperti e materiali inerenti la vita e le opere del politico. Si tratta del terzo museo della città, oltre a quello del Corallo, già allestito nella Villa Costantino, e quello di prossima realizzazione all'ex carceretto di San Michele.
I lavori iniziati qualche anno fa per un investimento di circa 600mila euro, sono proseguiti spediti nonostante l'estate, e soprattutto nonostante il blocco dei pagamenti imposti dall'assessorato alle Finanze per far fronte ad un bilancio comunale che rischia di non rispettare il patto di stabilità imposto dal Governo centrale. Ancora pochi mesi insomma, per vedere ultimato il recupero dell'ex Casa Manno. Ultimati i pavimenti e gli impianti, in questi giorni si è passati alla rifinitura degli intonaci. I lavori, infatti, dovrebbero essere consegnati la prima settimana di ottobre.
E per l'inaugurazione della storica casa a due passi dalla Cattedrale, l'amministrazione pensa in grande: l'invito è arrivato direttamente al Quirinale e non è escluso che Giorgio Napolitano possa confermare la presenza ad Alghero proprio ad ottobre. Già in pre-allarme l'ufficio manutenzioni, si attende solo l'ufficialità della segreteria generale della Presidenza della Repubblica, per quella che sarebbe una visita inserita all'interno delle manifestazioni per il 150° dell'unità d'Italia. Nell'agenda del Presidente, per ora, figurano gli impegni fuori Roma di Genova (13 ottobre) e Bruges (26 ottobre).