Dura nota stampa a firma del gruppo consiliare di Forza Italia sulle problematiche della struttura al Porto, la chiusura prorogata e i disagi ai pescatori anche in vista delle festività natalizie
ALGHERO - «Il Mercato del Primo Pescato non è mai stato una semplice opera pubblica. È nato ed è stato pensato come un presidio fondamentale per la marineria algherese, un luogo funzionale ma anche identitario, capace di unire economia, tradizione e vita cittadina. Proprio per questo la sua attuale chiusura, accompagnata da continui rinvii e da comunicazioni confuse, rappresenta una ferita profonda per Alghero». Così inizia la nota stampa a firma del gruppo consiliare di Forza Italia sulle problematiche della struttura al Porto nonostante le rassicurazioni sull'andamento dei lavori da parte dell'Amministrazione comunale [
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«Il progetto del mercato del primo pescato venne concepito e portato a compimento nel 2008 dalla Giunta di Centrodestra, con una visione chiara e condivisa. Un’opera strategica realizzata sulla Banchina Millelire, nel cuore del porto, grazie a un investimento di circa 1 milione e mezzo di euro, frutto di un intenso lavoro di coordinamento tra Comune, Capitaneria di Porto, Uffici regionali competenti, Demanio e Autorità ambientali. Un percorso amministrativo complesso ma condotto con serietà, che portò all’acquisizione di tutti i pareri necessari e all’avvio dei lavori in tempi certi.
La struttura fu progettata per ospitare la prima vendita del pescato in spazi adeguati e moderni: oltre 570 metri quadri destinati alla vendita, alle celle frigorifere, ai macchinari per la produzione del ghiaccio e ai servizi, con un’ampia area esterna di oltre 800 metri quadri dedicata alle operazioni di sbarco, alla manutenzione delle reti e delle attrezzature. Un mercato pensato per circa 78 aziende di pesca, con banchine attrezzate e pontili galleggianti per migliorare la sicurezza e la funzionalità delle operazioni. Un vero salto di qualità per il settore, ma anche un luogo aperto alla città, dove cittadini e visitatori potevano osservare da vicino gli interpreti di un mestiere antico, parte integrante della nostra cultura» si legge nel comunicato.
Secondo i consiglieri azzurri «oggi tutto questo viene svilito da una gestione che appare incapace persino di garantire la riapertura puntuale della struttura dopo modesti interventi di manutenzione. Il mercato del primo pescato è chiuso da settimane, con una riapertura annunciata e poi rinviata senza spiegazioni convincenti e senza una nuova data certa. Una situazione che colpisce duramente le famiglie dei pescatori, soprattutto nel periodo natalizio, quando la vendita del pescato locale rappresenta un elemento essenziale di reddito. È inaccettabile che una struttura così importante, nata con una visione di sviluppo, di tutela delle tradizioni e di sostegno concreto alla marineria, venga oggi trattata con superficialità e improvvisazione. I ritardi non sono solo amministrativi: sono economici, sociali e culturali». Forza Italia chiede «risposte immediate, tempi certi e un cambio di passo deciso. Il mercato del primo pescato merita rispetto, perché rappresenta il lavoro dei pescatori, la storia della e un patrimonio vivo che non può essere sacrificato sull’altare della disorganizzazione».