Nel corso della 43° edizione dell’Universitat Catalana d’Estiu. L´algherese premiato insieme a Jordi Pujol, ex Presidente della Generalitat de Catalunya
PRADA - Sabato 20 Agosto a Prada del Conflent, nella Catalogna francese, nel corso della 43° edizione dell’Universitat Catalana d’Estiu, è stato assegnato il Premi Canigó. Il prestigioso riconoscimento istituito nel 2002 dall’Universitat Catalana d’Estiu, il più importante raduno accademico scientifico dei Paesi Catalani, vuole mettere in evidenza e ringraziare istituzioni o persone che con la loro attività hanno contribuito a valorizzare, a livello internazionale, la lingua e la cultura catalana.
Il Senato accademico quest’anno ha scelto di assegnare il premio a due illustri personaggi quali Jordi Pujol, ex Presidente della Generalitat de Catalunya e Antoni Nughes, Direttore della Escola de alguerés “Pasqual Scanu”. I due popolarissimi personaggi hanno segnato, in modo diverso, momenti di straordinaria importanza, il primo per il popolo catalano, il secondo per la comunità algherese.
Antoni Nughes è una figura che, dagli anni ’80, domina la scena dell’attivismo culturale in Alghero: fondatore, con altri, dell’Escola de alguerés “Pasqual Scanu” (1980), ne è diventato Direttore didattico fin dai primi momenti di attività, dove continuativamente da 30 anni insegna la variante locale del catalano, storia e letteratura algherese.
È Direttore dell’Archivio Storico Diocesano e responsabile dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Alghero Bosa.
È il sacerdote che dal 1980 celebra la Santa Messa in algherese ed è rettore del Santuario di Valverde, culla della religiosità popolare algherese. È capo redattore del periodico L’Alguer, ed è autore di diversi volumi di storia, letteratura e tradizioni popolari. È uno degli algheresi che meglio conosce lo stato e le peculiarità della lingua in Alghero. Nel 2010 è stato nominato, primo e unico algherese membro dell’Osservatorio della Lingua in Sardegna, istituito dalla Legge Regionale n. 26.
Prima della consegna del premio, ha tracciato il profilo e l’azione di Antoni Nughes il prof. Joan Becat, membro dell’Institut d’Estudis Catalans e docente dell’Università di Perpinyà, che ha messo in evidenza le doti umane e le competenze culturali di Antoni Nughes, entrando anche con toni polemici su problematiche che denotano, a volte, la poca considerazione di alcune istituzioni catalane per il valore e il contributo disinteressato che Alghero ha dato per accrescere il prestigio e la popolarità della comunità internazionale catalana.
Nella foto: il premio a Antoni Nughes