Stefano Idili
1 luglio 2003
14 giugno, ad Alghero arrivano i "Subsonica"
Finalmente il gruppo torinese di “Tutti i miei sbagli” approda sulla riviera del corallo dando così inizio ad intensa stagione estiva colma di concerti, ma di cui senza nulla togliere agli altri questo dei Subsonica sarà l’evento principale

Non fosse per altro che la band di Boosta e Samuel in un periodo di crisi generale della discografia come quello di oggi ha raggiunto con l’ultimo live “Controllo del livello di rombo” le 200.000 copie di dischi venduti ed attualmente i loro concerti fanno sold-out in ogni città ( Milano, Mazda Palace, 13.000 paganti, Torino Palastampa 11.000 paganti, etc). I Subsonica dopo questo tour prenderanno un lungo periodo di pausa per riposarsi e poi iniziare a comporre il nuovo materiale per il prossimo album, con tour consecutivo, che non vedrà la luce prima del 2005, dunque un´altra ottima occasione per non perdere l’esibizione.
Il concerto vedrà anche la straordinaria partecipazione di Cristina Donà, la suadente cantautrice milanese, che ha alle spalle numerosi premi vinti nei maggiori concorsi musicali in Italia, come il Premio Recanati, il Premio Ciampi, e porterà dal vivo i brani del suo ultimo lavoro in studio, prodotto da Dave Ray Moore dei Cousteau, dal titolo “Dove sei tu” che, come al solito a ricevuto ottime critiche da tutte le testate nazionali.
La realizzazione del concerto è stata possibile grazie alla Vox Day di Cagliari, alla collaborazione con l’organizzazione algherese Primigenia ed anche ad un interessamento particolare e patrocinio dell’amministrazione comunale di Alghero. La prevendita dei biglietti, il costo è di soli 12,50, si terrà presso Disco Fever ad Alghero, le Messaggerie Sarde a Sassari e inoltre presso le stazioni di TreniItalia di Olbia e Macomer.
Speriamo che anche in futuro ci sarà sempre più spesso la possibilità di poter seguire dei concerti vicini ai gusti del pubblico algherese e dei turisti che presenziano la riviera del corallo, questo potrà accadere con ottimi risultati solo se l’amministrazione comunale attuerà un dialogo diretto con le organizzazioni locali di eventi culturali, come accade in tutti i comuni.
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