S.A.
27 settembre 2011
L´Algherese diventa materia scolastica
Materia di insegnamento nelle scuole cittadine, non più in ambito di progettualità limitate ma in forma stabile: è l´accordo tra l´Amministrazione, la Generalitat de Catalunya, la Regione e il Ministero

ALGHERO - Il catalano di Alghero potrà diventare una materia di insegnamento nelle scuole cittadine, non più in ambito di progettualità limitate ma in forma stabile con un percorso didattico che parte dalla scuola dell’infanzia per consolidarsi negli anni successivi delle scuole elementari e svilupparsi come seconda lingua madre attraverso le modalità di studio e di approfondimento in uso per le lingue straniere. La notizia arriva nella Giornata europea delle lingue, inaugurata il 26 settembre del 2001, e che da dieci anni celebra il patrimonio linguistico del Vecchio Continente.
Una novità - l’accordo raggiunto recentemente tra Comune di Alghero, Generalitat de Catalunya, Regione Sardegna, Ministero dell’Istruzione e Ufficio Scolastico Regionale - che si inquadra nell’ambito dello sviluppo delle politiche linguistiche che l’Amministrazione sta portando avanti con accordi di cooperazione con la Generalitat de Catalunya. Un gruppo di lavoro con i rappresentanti di tutte le componenti istituzionali si occupa da oggi di studiare e realizzare percorsi linguistici nelle scuole, con l’obbiettivo di stabilizzare l’insegnamento del catalano di Alghero partendo appunto dalla scuola dell’infanzia e elementare.
Il modello di insegnamento farà parte dell’offerta formativa scolastica, in linea con quanto determinato dall’Unione Europea che stabilisce pari dignità alle lingue minoritarie nell’ambito scolastico. L’Algherese, quindi, come lingua di insegnamento, con le risorse e le opportunità fornite dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Sardegna, che intervengono nella formazione del corpo docente e con misure apposite di finanziamento. «La nostra programmazione nell’ambito delle politiche linguistiche è determinata dal Piano Strategico della città e da accordi di programma con la Generalitat de Catalunya, che abbiamo fortemente voluto ad Alghero, e mira a raggiungere l’obbiettivo di far diventare l’algherese la nostra seconda lingua madre», spiega il Sindaco Marco Tedde.
«Grazie alle opportunità forniteci dagli strumenti legislativi e dagli accordi di programma che abbiamo sottoscritto – aggiunge – possiamo ora concretamente promuovere lo sviluppo dell’uso della nostra lingua che rappresenta un tesoro di inestimabile valore». La commissione costituitasi nella sede dell’Ufficio Scolastico Regionale a Cagliari, della quale fa parte il dott. Joan Elies Adell per la Generalitat e il Dott. Giuseppe Calaresu per il Comune di Alghero, ha quindi il compito di tradurre in percorsi didattici le linee guida e le strategie ministeriale e regionali. «L’opportunità è unica – sottolinea l’Assessore alla cultura Francesco Carboni – ed è nostra intenzione renderla efficace e incisiva presso le nuove generazioni».
|