ALGHERO - Michele Santoro (e Marco Travaglio) ritornano in video, la data è fissata per il prossimo 3 novembre, nella stessa fascia oraria in cui andava in onda "Annozero" sul secondo canale Rai. L'appuntamento settimanale con "Comizi d'Amore", ogni giovedì alle 21, verrà registrato in uno studio di Roma, offrendo per 25 puntate il punto di vista critico e tagliente a cui il giornalista ha abituato i suoi numerosi e affezionati telespettatori.

Per raggiungere la copertura nazionale la trasmissione verrà diffusa attraverso un network di tv private che trasmettono su territorio regionale: ad esempio in Campania verrà messa in onda da TeleCapri, in Toscana da Rtv 38, in Lombardia da Telelombardia e così via a snocciolare le principali emittenti del paese. In Sardegna manca ancora l'ufficialità ma l'accordo sarebbe stato raggiunto con Videolina, televisione che più di una volta, negli ultimi anni, si è apertamente schierata con le politiche di Centro-destra a sostegno di Berlusconi e Cappellacci; non si può dimenticare, infatti, la guerra mediatica volta a logorare la figura dell'ex Governatore, Renato Soru, durante la scorsa legislatura.

Ma Berlusconi lo avrà saputo che il suo arcinemico Santoro, perdipiù accompagnato da Marco Travaglio, andrà in onda sull'emittente di un editore, che è anche proprietario del 20% del Foglio di Giuliano Ferrara, quindi palesemente legato alla "famiglia"? Forse è il caso che qualcuno avverta il Premier, prima che sia costretto ad un imbarazzante intervento riparatore, magari escogitando qualche stratagemma per bloccare le inchieste giornalistiche che spesso sono risultate indigeste al Presidente del Consiglio e alla sua corte dei miracoli.