Antonio Burruni
21 ottobre 2011
Calcio: le decisioni del Giudice Sportivo
Dopo il ricorso della Pietraia Alghero, la squalifica ad Antonio Deruda è stata ridotta di quattro mesi

ALGHERO – Giovedì giornata tradizionalmente dedicata alle decisioni del Giudice Sportivo. Sette i giocatori squalificati nel campionato di Eccellenza Regionale, otto nel Girone B di Promozione Regionale e quattro nel Girone G del campionato di Seconda Categoria.
In Eccellenza Regionale, è stato squalificato per due giornate Giancarlo Lisai (Nuorese), perché «espulso per insulti e minacce ad un avversario, ritardava l’uscita dal campo e, al termine della gara, rientrava sul terreno di gioco e ingiuriava l’arbitro; usciva infine insultando i giocatori avversari». Una domenica senza calcio per Alessandro Ciccu e Martin Cristian Virgili (Carbonia); Matteo Sirigu (Castiadas); Roberto Sini (Fertilia); Alessio Cossu (Riunite Villacidro) e Matteo Bisogno (Torres). Scenderanno in campo in regime di diffida Giommaria Melis (Calangianus); Michel Medda (Riunite Villacidro); Giovanni Cadau (San Teodoro) e Pietro Sanna (Valledoria). Squalificato fino al 27 ottobre l’allenatore della Nuorese Giovanni Scanu. Due gli anticipi che si disputeranno domani, sabato 22 ottobre, alle ore 16: Carbonia-Muravera ed Olbia-San Teodoro (che, a causa dell’indisponibilità del campo dichiarato, si giocherà al comunale “A.Caocci”).
Nel Girone B del campionato di Promozione Regionale, squalifica fino al 31 dicembre 2012 per Fabio Ladu (Ozierese), perché «al termine della gara colpiva intenzionalmente l’arbitro con una violenta pallonata all’addome, che gli bloccava il respiro per qualche secondo. Alla notifica dell’espulsione spintonava lo stesso arbitro, rivolgendogli nel contempo una serie di ingiurie e di minacce, finchè alcuni compagni riuscivano a bloccarlo». Due giornate di stop per Marco Dettori e Simone Ruiu (Condrongianos) e per Gavino Fiori e Pier Luigi Giua Ferru dell’Ozierese, che sono stati puniti, perché «al termine della gara rivolgeva all'arbitro una serie di ingiurie». Una domenica senza calcio per Stefano Sulas (Dorgalese); Gerolamo Mallau (Ozierese) e Sebastiano Satta (Posada). Diffidato Salvatore Cossu (Ozierese). Inibizione a svolgere ogni attività fino al 3 novembre per Antonio Delogu, dirigente dell’Ozierese, perché «al termine della gara rivolgeva all’arbitro una serie di gravi minacce».
Nel Girone G di Seconda Categoria, quattro turni di stop per Luca Dore (Nikeyon Suni), perché «espulso per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro, alla notifica del provvedimento teneva un comportamento minaccioso. Al termine della gara entrava nello spogliatoio dell'arbitro e reiterava le minacce». Una gara di squalifica per Francesco Zorzetto (Lanteri Sassari); Alessandro Camerada (Pietraia Alghero) ed Antonello Urgeghe (Robur Sennori). Vanno in diffida Cristiano Terrosu (Frassati) ed Alessandro Pibiri (Gymnasium Sassari).
Buone notizie per la Pietraia Alghero e per il suo giocatore Antonio Deruda, espulso nel match giocato sul campo dell’Atletico Uri il 25 settembre e successivamente squalificato fino al 28 febbraio 2012. Questo il dispositivo della sentenza del Giudice Sportivo: «La Società Pietraia Alghero propone reclamo avverso la squalifica fino al 28.02.2012 inflitta al proprio giocatore Deruda Antonio perché ritenuto responsabile, dopo la convalida di una rete per la squadra avversaria, di aver calciato volontariamente il pallone contro l’arbitro colpendolo alle gambe. La reclamante sostiene che il proprio tesserato non si è reso responsabile del fatto sanzionato e che il pallone ha colpito casualmente il direttore di gara dopo essere stato calciato senza violenza sul muro di cinta dietro la porta da altro giocatore. L’arbitro, sempre secondo la reclamante, non avrebbe visto chi aveva calciato il pallone ma, stante che il Deruda Antonio si dirigeva verso di lui per portare il pallone a centro campo con sollecitudine, avrebbe assunto fosse stato questi ad averlo colpito. La Commissione letto il reclamo ed accertata la validità dello stesso, osserva che l’evento per cui è ricorso è stato riportato dal direttore di gara sul suo rapporto in modo tanto sintetico quanto poco circostanziato. Infatti laddove sostiene di essere stato colpito sulle gambe dal pallone calciato volontariamente non precisa da quale distanza è stato calciato, non dice quindi se è stato colpito violentemente e comunque in modo tale da poter far desumere che la volontarietà di cui parla fosse un mero giudizio oppure la conseguenza di un fatto oggettivamente provato. L’arbitro, convocato a chiarimenti, non si è presentato. Tutto ciò premesso la Commissione Disciplinare ritiene la squalifica inflitta al giocatore Deruda Antonio certamente sproporzionata, se posta in relazione con i fatti così come rappresentati, e quindi meritoria di notevole riduzione. Per detti motivi la Commissione delibera di ridurre la squalifica inflitta al giocatore Deruda Antonio fino al 31.10.2011. Dispone il non addebito della tassa».
Nel campionato Regionale Juniores, due giornate di squalifica per il calciatore dell’Olmedo Marco Cingotti.
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