S.A.
5 dicembre 2011
La prima della Scala al Cinema Moderno
La “prima” della stagione lirica della Scala di Milano, in diretta al Cinema Moderno di Sassari, mercoledì 7 dicembre a partire dalle ore 18

SASSARI - Il fascino del teatro più prestigioso d'Italia, la magia di una serata unica, di un “rito” che ogni anno coinvolge gli appassionati di lirica più severi, l'emozione di sentirsi coinvolti in uno spettacolo di altissima qualità: è la “prima” della stagione lirica della Scala di Milano, l'appuntamento più “in” del mondo dell'opera nel nostro Paese.
Una opportunità che da qualche anno a questa parte è estesa anche ai melomani di Sassari, grazie alla tecnologia satellitare ad alta definizione che permette di trasmettere, sul grande schermo del Cinema Moderno, l'opera in diretta dal palco della Scala.
Operalcinema, rassegna realizzata da Giorgia Guarino, offre la possibilità di godere di uno degli spettacoli più belli del mondo da una prospettiva nuova e insolita, con l'audio originale del teatro ma con le inquadrature e la definizione ad alta tecnologia tipiche del cinema. Un mix affascinante che ha conquistato il pubblico sassarese e che è diventato ormai un appuntamento fisso del calendario cinematografico invernale. La data da segnare è mercoledì 7 dicembre: ad aprire la stagione milanese 2011-2012 sarà Don Giovanni, di Wolfgang Amadeus Mozart, in diretta a partire dalle ore 18.
L'opera sarà diretta dal grande maestro argentino-israeliano Daniel Barenboim con la regia di Robert Carsen, e un cast internazionale di stelle: Peter Mattei (Don Giovanni), Kwangchul Youn (Il Commendatore), Anna Netrebko (Donna Anna), Giuseppe Filianoti (Don Ottavio), Barbara Frittoli (Donna Elvira), Bryn Terfel (Leporello), Anna Prohaska (Zerlina) e Štefan Kocán (Masetto). “Don Giovanni” è indiscutibilmente uno dei capolavori di Mozart, tra le massime espressioni del suo immenso genio, tanto che quest'opera è considerata tra le più belle della storia della musica e della cultura occidentale. L'opera è un “dramma giocoso” in due atti e il suo punto di forza è la caratterizzazione dei personaggi, vero capolavoro di Mozart e Da Ponte.
Nella foto: Wolfgang Amadeus Mozart
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